Kabylia: dichiara ufficialmente l’indipendenza dalla Algeria e proclama la nascita della Repubblica Federale di Kabylia

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Kabylia

Il 14 dicembre 2025, in un evento storico tenutosi a Parigi, la regione di Kabylia ha proclamato ufficialmente la sua indipendenza dalla Algeria, dando vita a una nuova entità statale: la Repubblica Federale di Kabylia. L’annuncio è stato fatto davanti a un vasto pubblico che comprendeva delegazioni straniere, leader del Movimento per l’Autodeterminazione della Kabylia (MAK) e del Governo in Esilio di Kabylia (Anavad).

Nonostante pressioni, tentativi di ostruzione e manovre da parte del regime algerino mirate a impedire l’evento, la cerimonia si è svolta come previsto, sebbene con un cambio di sede dell’ultimo minuto, passando da Versailles a Parigi. In un’atmosfera solenne e carica di significato storico, il Presidente Ferhat Mehenni ha proclamato pubblicamente la Dichiarazione di Indipendenza, segnando un punto di svolta nella storia contemporanea del popolo kabyle.

La scelta della data, il 14 dicembre, non è stata casuale: essa richiama la Risoluzione 1514 (XV) dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, adottata il 14 dicembre 1960, che riconosce il diritto dei popoli colonizzati all’autodeterminazione e pone le basi per la decolonizzazione universale. Con questa proclamazione, Kabylia afferma il carattere decoloniale della propria azione, ponendo fine a più di un secolo e mezzo di sottomissione imposta senza consenso e rivendicando la propria sovranità.

Il nome scelto, “Repubblica Federale di Kabylia”, riflette l’intento di costruire uno Stato basato su principi di democrazia, decentramento e rispetto delle libertà fondamentali. La proclamazione avviene in un contesto di repressione crescente: in Kabylia, ogni espressione politica legata all’autodeterminazione viene sistematicamente criminalizzata dalle autorità algerine.

L’atto di indipendenza rappresenta anche un messaggio rivolto alla comunità internazionale, sottolineando che la questione kabyle rientra pienamente nel diritto dei popoli di autodeterminarsi, riconosciuto dal diritto internazionale. Con questa storica dichiarazione, il popolo kabyle avvia una nuova fase della propria lotta politica, quella della costruzione e del riconoscimento di uno Stato libero, sovrano e democratico.

Redazione

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