Ucraina, Facebook – La denuncia dell’eurodeputata ex Lega: «Chi pensa di zittirmi o intimorirmi si metta l’animo in pace: io non mi fermo».
Ha votato contro le sanzioni alla Russia comminate per l’aggressione nei confronti dell’ Ucraina. L’europarlamentare Francesca Donato le aveva giudicate «molto pericolose», sia perché rischiano di essere lette da Mosca come «una dichiarazione di guerra», sia perché – aveva detto – faranno molto male all’economia italiana, che ha rapporti «importantissimi» con il gigante eurasiatico. A causa delle sue posizioni il suo profilo Facebook è stato chiuso. Lo ha comunicato la stessa eurodeputata su Twitter. «Mi hanno chiuso la pagina Facebook. L’attacco nei miei confronti è partito in maniera pesante. Traetene le conclusioni». Donato ha visto volatilizzarsi da un giorno all’altro la sua pagina Facebook con oltre 143mila followers. «Sono stata immediatamente informata dal mio staff comunicazione – spiega la parlamentare europea – della sparizione della pagina che è avvenuta senza nessuna notifica o avvertimento da parte di Facebook. Posso solo pensare che la società di Zuckenberg che in queste ore ha anche deciso di rendere lecite minacce ed insulti ai cittadini russi abbia invece considerato la mia pagina troppo libera o comunque non conforme alla vulgata mainstream. La cosa mi era chiara da tempo, ma non pensavo arrivassero a zittire un parlamentare democraticamente eletto e candidato a sindaco nella quinta città d’Italia».