Oggi, 18 settembre, è ripartita la scuola nelle zone duramente colpite dal terremoto in Marocco – che ha causato quasi tremila morti – con il via di un’ampia operazione che prevede diverse misure mirate a garantire il proseguimento dell’anno scolastico.

Nel complesso l’operazione riguarda il trasferimento in autobus di circa 6.000 studenti, oltre ai dirigenti amministrativi e didattici, accompagnati da assistenti sociali e psicologi.

Altre alternative comprendono l’installazione di scuole in strutture leggere o semirigide e tende fornite dall’esercito, ma anche tensostrutture mobili trasportate con i camion da altri Paesi.

LaPresse