L’occasione perduta. 21 anni di occupazione nato – Spesi 3 mila miliardi di dollari, l Italia partecipa con una spesa di 8,7 miliardi di euro. La Germania ne spende 19, mentre il regno unito 30 miliardo.
Costo in vite umane 70mila morti tra le forze sicurezza afghane.
Per la coalizione occidentale si contano 3541 soldati morti di cui 53 italiani con anche 723 feriti.
Numeri impressionanti, se poi si considera che il paese è stato ripreso interamente dai talebani, si ha il quadro di una disfatta epocale.
La riflessione però va oltre i numeri del disastro militare.
Con le somme straordinarie spese, un oculata politica di Investimento e di soft power , avrebbe dato a mio avviso risultati ben più sostanziosi, sia in termini di successo politico , sia di consolidamento presenza occidentale.
Abbiamo perso , probabilmente in modo irreversibile, l occasione di dimostrare che il sistema occidentale é migliore di quello dei terrorista talebani ed affini, di dimostrare coi fatti che vivere in una democrazia, in uno stato di diritto, porta innegabili vantaggi a tutti gli strati della popolazione.
Si sarebbe potuto e dovuto creare immediatamente le basi per una ricostruzione del paese su modello occidentale, dimostrando che la sicurezza, uguaglianza, rispetto delle donne, tutela dei minori, delle minoranze, e valorizzazione della vita umana non erano solo concetti, polverizzati brutalemente dalla precipitosa ” ritirata ” che ha lasciato migliaia di persone, collaboratori dello pseudo governo para occidentale, in balia dei talebani, con le tragiche conseguenze facilmente immaginabili.
Il tradimento palesato in questa azione sciagurata, ha non solo inficiato 20 anni di operazione militare, ma ha dimostrato , ancora una volta se necessario, che credere negli occidentali è quanto di più sbagliato e fallimentare possibile.
Ancora una volta , abbiamo consentito ad una masnada di fanatici sanguinari settari di dimostrare che sconfiggere l occidente non solo e giusto, ma anche possibile, nonostante la schiacciante superiorità tecnologica e finanziaria.
Abbiamo consentito a questi soggetti la conquista di un paese che non ha praticamente mai visto la pace, intere generazioni nate e cresciute in un Interminale scia di conflitti e di continuare nel loro delirio fanatico religioso, di ammazzare chiunque si discosti dal codice religioso della sahariana islamica
Da quando sono al governo i talebani hanno ulteriormente irrigidito la discriminazione verso le donne, proibendine l accesso alle scuole , fino al probirgli persino di parlare in pubblico …
Una sorta di cancellazione, una esclusione sociale , una condizione senza appello, soffocata dal burka turchese, che oltre a soffocare l immagine, ne cancella anche la voce.
Donne come schiave domestiche , ventri per procreazione, esseri subumani senza identità.
Si poteva fare dell afghanistan un esperimento sociale esportando il modello democratico, di diritto e d inclusivitá, farne un display in modo che tutto il mondo circostante, iran iraq pakistan, paesi non facili né democratici ne potessero vedere lo splendore.
Abbiamo perso non solo l occasione di salvare l afghanistan, ma anche di salvare noi stessi.
Potevamo rendere credibile l occidente.
Potevamo salvarli tutti.
Siamo scappati abbandonandoli ai loro carnefici.
Emilio Masenzani