Lo dichiara l’Associazione Acmid-Donna Onlus
ROMA – “Abbiamo appreso con sgomento la posizione di Beppe Grillo relativa al presunto stupro ai danni di una giovane donna e in cui sarebbe coinvolto il figlio del leader dei Movimento 5 Stelle. Di certo non entriamo nella vicenda giuridica di competenza esclusiva dei magistrati. Ciò che, invece, vogliamo evidenziare sono le parole usate da Grillo riguardo al ritardo nella denuncia dell’accaduto da parte della presunta vittima. Non sappiamo come sono andati i fatti di questa specifica vicenda e attenderemo quindi la sentenza. Nel frattempo, però, vorremmo ricordare a Beppe Grillo e non solo, che moltissime donne non denunciano gli abusi nell’immediato per paura. Questa paura, unita alla vergogna, spesso porta le donne vittime di violenza a chiudersi nel silenzio e nella sofferenza. Riuscire a trovare il coraggio di denunciare non è semplice. Ecco perché le parole pronunciate da Grillo nel video risultano tanto più amare proprio in riferimento alla condizione di moltissime donne che, anche in questo momento, non hanno la forza di denunciare la violenza subita. Per questo motivo, e rispettando profondamente anche la posizione di un padre, non possiamo che condannare la superficialità con cui quelle parole sono state pronunciate. Acmid-Donna da anni si occupa anche di queste tematiche e per questo esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutte le donne che si sono sentite ferite dal discorso di Grillo. Il rispetto non deve mai mancare, perché è qualcosa che non cede il posto all’accertamento della verità. Ci schiereremo sempre in difesa delle donne, soprattutto di quelle che subiscono violenze sessuali. Come Associazione, dunque, offriamo il nostro supporto alla ragazza che ha denunciato la presunta violenza e alla famiglia. Non mancheremo di monitorare la vicenda giudiziaria in corso, fino alla sentenza. Nel frattempo, ci aspettiamo che Beppe Grillo chieda scusa a tutte le donne vittime di violenza”. Lo dichiara l’Associazione Acmid-Donna Onlus.