Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021. Dal 1974, ogni anno il 5 giugno ricorre un appuntamento che impegna i governi, le imprese e i cittadini alla tutela del Pianeta. Oggetto della 47esima edizione, che darà anche il via al Decennio delle Nazioni Unite, è il ripristino dell’ecosistema. Un obiettivo globale, da realizzare entro il 2030. Prima che sia troppo tardi. 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente: è tempo di ripristinare gli ecosistemi.
Ogni 5 giugno, dal 1974, si celebra la Giornata Mondiale dell’ambiente.
Il World Environment Day vuole ispirare un cambiamento globale e collettivo positivo su tutti i temi ambientali. Punta a spingere gli individui a pensare in maniera più consapevole al modo in cui consumano; a coinvolgere le imprese a sviluppare modelli economici e produttivi sempre più green.
Vuole anche convincere un numero crescente di agricoltori e produttori di ogni genere alimentare a produrre in modo più sostenibile e rispettoso. E sensibilizzare i governi a investire quante più risorse possibili nel ripristino degli ecosistemi naturali.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente è un momento di riflessione importante anche per gli insegnanti e gli educatori, che possono e devono ispirare le nuove generazioni a costruire un futuro più verde.
Il tema della 47esima edizione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 è il “Ripristino degli Ecosistemi”. Sul manifesto della giornata si legge: “Questo è il nostro momento. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo coltivare alberi, rendere più verdi le nostre città, rinaturalizzare i nostri giardini, cambiare la nostra dieta e pulire i fiumi e le coste. Siamo la generazione che può fare pace con la natura. Diventiamo attivi, non ansiosi. Siamo audaci, non timidi. #GenerationRestoration”.
Per troppo tempo l’uomo ha sfruttato e distrutto gli ecosistemi. Un patrimonio dal valore inestimabile per la continuità della vita sulla terra. Ogni tre secondi il mondo perde tante foreste quante ne servirebbero per coprire la superficie di un campo da calcio.
E ancora, nell’ultimo secolo metà delle zone umide del mondo è andata distrutta. Fino al 50% delle barriere coralline, poi, è già andato perduto, con il rischio, entro il 2050, di arrivare fino al 90%.
Ecco perché urge un ripristino degli ecosistemi. Solo con ecosistemi sani, infatti, è possibile migliorare i mezzi di sussistenza delle persone, contrastare i cambiamenti climatici e fermare il crollo della biodiversità.
Ogni Giornata mondiale dell’ambiente è ospitata in un Paese diverso. Le celebrazioni ufficiali del 2021 si svolgono in Pakistan. La Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021 darà il via al Decennio delle Nazioni Unite sul ripristino dell’ecosistema. Una missione globale per far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.