In Francia “l’89% degli insegnanti” si è vaccinato o sta per completare la vaccinazione: lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Jean-Michel Blanquer, presentando oggi a Parigi le direttive per il ritorno a scuola, previsto per il 2 settembre.
Numeri inferiori a quelli italiani, se si considera la percentuale superiore al 90% riferita questa mattina dal nostro ministro dell’istruzione.
In Francia, come in Italia, malgrado i vincoli del COVID si punta alla normalità pur mantenendo tutte le dovute precauzioni come il distanziamento e la strategia “test-allerta-protezione” per gli alunni di oltre 12 anni come anche per il personale scolastico.
Secondo un sondaggio commissionato dal Ministero dell’istruzione francese, in materia di vaccinazione, il “78% dei professori hanno completato il loro quadro vaccinale, 11% riceverà una seconda iniezione a breve. Quindi l’89% degli insegnanti francesi è sul punto di avere uno schema vaccinale completo”.
No Green pass per docenti e studenti
In Francia non servirà passaporto sanitario per entrare a scuola: “Deve essere accessibile a tutti” ha detto il ministro dell’Istruzione francese, Jean-Michel Blanquer, in un’intervista al “Journal du Dimanche”
Alla domanda del giornalista se intende estendere il Green pass anche ai docenti italiani, il Ministro francese ha così risposto: “No, ripeto, non sarebbe né legittimo, né auspicabile, né utile: la stragrande maggioranza degli insegnanti è vaccinata o pronta per essere vaccinata. Siamo in una logica di fiducia e responsabilità.”
Ha spiegato di voler lasciare che la scuola sia accessibile a tutti: “Se si tratta di entrare in una scuola, non ci sarà alcun pass, né per gli alunni, né per i genitori, né per gli insegnanti. La scuola deve rimanere accessibile a tutti, ecco perché non ci sarà il lasciapassare sanitario. Questa è stata la nostra filosofia dall’inizio della crisi”.