Gin Tonic: rende le persone più aggressive di altre bevande, lo dice uno studio

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Secondo uno studio del Global Drugs Survey il Gin Tonic rende le persone più aggressive rispetto alle altre bevande. Quindi, se sei un amante di questo drink, potresti passare da essere brillo a scontroso più velocemente di quanto tu possa immaginare. La ricerca ha infatti rivelato che quasi un terzo dei bevitori di alcolici ha riferito di sentirsi arrabbiato e aggressivo quando si ritrova a bere più di un bicchierino di Gin, una percentuale che è il 20% più alta di quelli che bevono birra o vino.

Il co-autore dello studio, il professor Mark Bellis, ha rivelato: “Per secoli, la storia di Rum, Gin, Vodka e altri alcolici è stata costellata di violenza. Questo studio globale suggerisce che anche oggi il consumo di questi alcolici ha maggiori probabilità di provocare sentimenti di aggressività rispetto ad altre bevande”. E così anche se si è reinventato come una bevanda più cosmopolita in tempi recenti grazie ai Gin bar alla moda, prima il Gin era visto come uno spirito di dipendenza e distruttivo più tipicamente associato alla povertà e alla depressione.

Ma mentre una volta il Gin veniva chiamato “Mother’s Ruin” (la rovina della mamma) a causa degli effetti disastrosi che si pensava avesse sulle giovani donne, oggi sembra che le donne tendano a sopportarlo meglio rispetto agli uomini. Secondo lo studio, infatti, gli uomini sono molto più propensi a sperimentare sentimenti di aggressività mentre bevono rispetto alle donne. Di contro, i bevitori di birra e di vino bianco sono risultati essere i meno propensi ad avere sentimenti di rabbia. Erano invece più rilassati e sicuri. E il vino rosso? Quello rende presumibilmente più stanchi.

In generale gli alcolici hanno suscitato una risposta molto emotiva tra i partecipanti all’indagine. Il 58,3% si è sentito pieno di energia, il 59% fiducioso e il 42,4% in vena di fare baldoria. Ma dopo qualche bicchiere di troppo subentrano ben altre emozioni: il 29,8% ha detto di sentirsi aggressivo, il 47,8% si è sentito male, il 27,8% ha riferito di sentirsi irrequieto, mentre il 22,2% è diventato lacrimevole.

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