/

Green pass “discriminatorio”, il Consiglio d’Europa boccia il certificato: “Contrario alla scienza”

1 min read
Italia - Autriche - covid - catalogna - green pass svizzera autocertificazione - decreto

Il Green pass, che di fatto introduce l’obbligo di vaccinazione nella maggior parte dei Paesi europei, è stato bocciato dall’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Riporta il Fatto quotidiano che un rapporto approvato a fine gennaio a larga maggioranza ha messo sotto accusa l’utilizzo delle certificazioni verdi per “punire i non vaccinati”. Quindi gli Stati vengono esortati a “informare i cittadini che nessuno deve farsi vaccinare se non lo vuole” e a “garantire che nessuno sarà discriminato se non è vaccinato”.

In sostanza, secondo il report, il concetto di green pass è “contrario alla scienza”, in assenza di dati sull’efficacia dei vaccini nel ridurre la contagiosità e sulla durata dell’immunità acquisita. Il voto, che non è vincolante, boccia quindi i decreti del governo Draghi che “discriminano” i non vaccinati con divieti volti alla “prevenzione di SarsCov2”.

Secondo il dossier consegnato dall’avvocato Renate Holzeisen al Senato con il Green pass viene minato pure il mutuo riconoscimento tra i Paesi dell’Ue delle certificazioni vaccinali che, secondo la normativa comunitaria, è subordinato ad evidenze scientifiche sull’interruzione delle catene di trasmissione.  Mentre i vaccini approvati dall’Ema si sono rivelati sì efficaci nel prevenire le forme gravi del Covid ma non impediscono la diffusione del virus.

Liberoquotidiano

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog