Oms – L’Organizzazione mondiale della sanità ha emanato un avviso: diffusi in Europa, sono stati identificati in Uzbekistan. Prodotti dall’azienda indiana Marion Biotech, sarebbero “potenzialmente mortali” – Rischi definiti “gravi per i bambini” per alcuni farmaci usati per tosse, raffreddore ed influenza, sono diffusi in Europa ma prodotti da un’azienda indiana. L’allarme dall’Organizzazione mondiale della sanità arriva per due sciroppi contaminati, identificati dall’Oms in Uzbekistan.
Nell’alert “N°1/2023” – il primo del nuovo anno – pubblicato sul sito dell’organizzazione vengono definiti come “medicinali a dosaggio liquido scadente” dai laboratori.
I due prodotti – così nella nota di allerta dell’Oms – “sono lo sciroppo Ambronol ed il Dok-1 Max“.
Dalle analisi dei campioni di entrambi i prodotti, condotta dai laboratori nazionali di controllo della qualità del Ministero della Salute della Repubblica dell’Uzbekistan, è stato rilevato che entrambi i prodotti contenevano “quantità inaccettabili di glicole dietilenico o glicole etilenico, come contaminanti”.
E – continua l’Oms – “potrebbero anche essere stati distribuiti, attraverso mercati informali, in altri paesi o regioni”.
I rischi del Glicole
Si tratta di due molecole considerate tossiche per l’uomo, e “se consumati possono rivelarsi fatali”.
Possono provocare “lesioni gravi o morte“, come effetti tossici possono includere dolore addominale, vomito, diarrea, incapacità di urinare, mal di testa, uno “stato mentale alterato” e danno renale acuto, che può portare al decesso.
L’Oms invita infine le autorità di ogni paese ad aumentare la sorveglianza interna per monitorare l’eventuale presenza in commercio del prodotto, “informando immediatamente l’Organizzazione mondiale della sanità”.