Il centrocampista tedesco del Real Madrid, Toni Kroos, a tutto campo, dalle critiche al nuovo progetto Superlega delle big europee alle “steccate” a Fifa e Uefa
Toni Kroos, nel podcast ‘Einfach mal Luppen’ che condivide con il fratello Felix, ha respinto categoricamente il progetto Superlega, sebbene non abbia lesinato critiche anche alla Uefa e alle organizzazioni che vi si oppongono, come riportato dal media tedesco ‘Sport1’: “Purtroppo non spetta a noi giocatori decidere. Siamo burattini della FIFA e della UEFA. Se ci fosse un’unione di giocatori, non giocheremmo una Nations League o una Supercoppa spagnola in Arabia Saudita”.
“Queste competizioni devono giovare economicamente per tutti. Quando le cose vanno bene dovrebbero rimanere come sono – sostiene il centrocampista del Real Madrid- Insieme alla Champions League, ai Mondiali e alle Euro Cup, i campionati sono un prodotto di prim’ordine. Il divario tra grandi e piccoli club sta purtroppo aumentando. Super League? Fosse per noi non parteciperemmo. Anzi, sarebbe un buon momento per smettere di giocare”.
La creazione della Superlega ha generato un inevitabile terremoto nel mondo del calcio. Con un comunicato stampa diffuso dopo la mezzanotte, il 19 aprile del 2021 è nata la Superlega. E, inevitabilmente, questa notizia ha generato un terremoto nel mondo del calcio già prima di essere ufficiale.