Mondiali Qatar 2022, ilfattoquotidiano.it tifa Marocco: le ragioni della nostra iniziativa – Questa Coppa del Mondo ci fa schifo. E vista la mancata qualificazione dell’Italia, vogliamo cogliere l’occasione per un gesto di pura ribellione calcistica: supportare e raccontare una delle squadre sfavorite, svolgere un servizio per una comunità, quella marocchina, che ormai è parte del nostro tessuto sociale.
“Che palle, il mondiale senza l’Italia e oltre un mese senza campionato”. Scoramento, noia, nervosismo. Tra i calciofili della redazione (e siamo insospettabilmente più di quanti possiate immaginare) la mancata qualificazione della nazionale di Mancini ha rappresentato una ghigliottina infame su tutti i discorsi da bar sport della settimana. Fedi e colori diversi, ma passione comune per il pallone: le pause pranzo, le mattine del lunedì, le sigarette sul balcone… Niente: senza calcio è tutto dimezzato. Italiani medi? Sarà, ma tant’è. Poi una voce: “Io tifo Marocco“.
E tutto diventa nitido, quasi naturale. “Bello, allora ilfattoquotidiano.it tiferà Marocco”. Il vicedirettore apprezza, un veloce passaggio dal direttore e il giochino è fatto. “Ok, ma come lo spieghiamo ai lettori?”. C’è un lungo elenco di motivi. Quelli personali: l’attaccante della squadra del cuore, il portiere dello stabile, il barbiere di fiducia, il compagno di scuola del figlio. La suggestione di un film di successo. E poi c’è la ragione principale: il Mondiale in Qatar ci fa schifo. E in questo caso la mancata qualificazione dell’Italia non c’entra. Lo sfruttamento e la morte dei lavoratori, gli occhi chiusi sui diritti, l’inquinamento provocato da una folle competizione invernale: tutti temi di cui abbiamo scritto e continueremo a scrivere con ancora più forza durante la competizione.