di Souad Sbai Alla cerimonia di premiazione del Mondiale di calcio per club, le due donne arbitro presenti sono state costrette – su suggerimento del presidente della FIFA Infantino – a non
“Siamo prigionieri del Qatar”: così i lavoratori nepalesi intervistati da una troupe dell’emittente tedesca Wdr hanno lanciato il loro grido d’allarme alla comunità internazionale per le condizioni di schiavitù riservatigli dal regime