ROMA – «238 giorni di digiuno e poi la morte. Termina così la battaglia per i diritti umani di Ebru Timtik. La responsabilità di quanto accaduto è della Turchia di Erdogan e
Il gomito a gomito tra Luigi Di Maio e il premier incaricato tunisino, Hichem Mechichi, rappresenta un segno di resa e non d’intesa. Una resa duplice da parte dell’Italia, anzitutto al ricatto
L’escalation nel Mediterraneo orientale tra Grecia e Turchia è parte di una competizione più ampia per la ridefinizione degli spazi geopolitici e delle rotte commerciali che vanno dai Balcani all’Africa, passando per
Gli sviluppi della crisi in Libia sono una cartina tornasole dell’orientamento e delle simpatie dei commentatori ed esperti di sicurezza a livello italiano, europeo e nord-americano. La tendenza della maggioranza su stampa
La criminale intolleranza di Erdogan, l’editoriale di Adriano Segatori Che Erdogan faccia uccidere i giornalisti, che li arresti con le accuse più inverosimili dallo spionaggio al terrorismo, che terrorizzi con rappresaglie la
Da certi osservatori di sicurezza internazionale, la vista deve essere tutt’altro che buona. Davvero, in Libia, Erdogan sta operando “in favore dell’Italia”, “la Turchia sta facendo il lavoro militare che l’Italia non
Un’ombra inquietante si allunga sulla ‘strana’ liberazione di Silvia Romano ed è ben più importante del pagamento del riscatto, presumibilmente elevato ma soprattutto fonte di giustificate polemiche, poiché questo denaro andrà senza
Il Coronavirus ha fermato il mondo, ma non le violazioni dei diritti umani. Da questo punto di vista, il paese che è rimasto in cima alle cronache internazionali per i suoi abusi,
Turchia e Iran, è “liberi tutti”. Lo scoppio dell’emergenza sanitaria ha riproposto la questione dell’amnistia in relazione al sovraffollamento delle carceri non soltanto in Italia e nel resto d’Europa. Interessanti, da questo
I misfatti del regime turco di Recep Tayyip Erdogan sono divenuti ormai all’ordine del giorno. Mentre il sultano di Turchia si appresta a infliggere il colpo di grazia alla democrazia, dopo aver