Giappone – Secondo il rapporto pubblicato dal quotidiano britannico “Daily Mail“, in Giappone gli scienziati sono riusciti a registrare un’invenzione grazie alla quale un telefono cellulare o un computer portatile possono essere ricaricati in aereo e senza bisogno di una fonte di energia elettrica tradizionale.
Gli scienziati hanno sviluppato una camera di ricarica wireless in grado di fornire energia via etere a qualsiasi laptop, tablet o telefono, senza la necessità di prese o cavi.
Secondo il rapporto di un team dell’Università di Tokyo, questa nuova tecnologia prevede la generazione di campi magnetici su distanze maggiori, senza produrre campi elettrici che sarebbero dannosi per qualsiasi persona o animale all’interno della stanza.
Gli autori dello studio hanno spiegato che il sistema può fornire fino a 50 watt di potenza senza superare le attuali linee guida per l’esposizione umana ai campi magnetici.
Questo sistema può essere utilizzato per caricare qualsiasi dispositivo con una bobina cablata installata all’interno, simile al sistema utilizzato con i pad di ricarica wireless attualmente in uso, ma senza il pad.
Il team giapponese afferma che potrebbe consentire l’automazione completa di più dispositivi senza la necessità di utilizzare prese elettriche e cavi. L’attuale sistema di ricarica, include un pozzo al centro della stanza che consente ai campi magnetici di raggiungere ogni angolo, o in versione più piccola, far funzionare gli strumenti all’interno di una scatola.
Il coautore dello studio Alanson Sample, dell’Università del Michigan, ha detto che questa nuova tecnologia può essere ampiamente utilizzata anche in campo medico, poiché gli impianti cardiaci attualmente richiedono un filo dalla pompa per passare attraverso il corpo e nella cavità, invece “Questo può eliminarlo” riducendo il rischio di infezione migliorando la vita dei pazienti.
I ricercatori hanno anche affermato che il sistema rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai precedenti tentativi di ricarica wireless, che utilizzavano radiazioni a microonde dannose o richiedevano il posizionamento dei dispositivi su pad di ricarica dedicati.