Elon Musk compra Twitter: “L’uccellino è libero”. L’Ue: “Le regole in Europa le facciamo noi”
Il Commissario Ue al mercato interno Breton risponde a Musk. I manager licenziati avrebbero ingannato e ostacolato l’acquisto da parte del nuovo padrone.
Botta e risposta a colpi di tweet il neo proprietario di Twitter, Elon Musk, e il commissario europeo al Mercato interno, Thierry Breton. “L’uccellino è liberato”, ha twittato Musk per dare l’annuncio dell’acquisizione. “In Europa l’uccellino volerà secondo le nostre regole dell’Ue”, ha replicano Breton.
“Buona notizia per la rete, per la Democrazia e la libertà. Adoro Elon Musk”. Lo scrive su Twitter il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, commentando l’acquisizione di Twitter da parte di Musk.
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa, Dmitri Medvedev, ha augurato a Elon Musk successo nella lotta contro la “dittatura ideologica” su Twitter e ha suggerito a Starlink di smettere di lavorare in Ucraina.”Buona fortuna nel superamento dei pregiudizi politici e della dittatura ideologica su Twitter”, ha twittato l’ex presidente russo. “E esci da questa faccenda di Starlink in Ucraina”, ha aggiunto.
“Sono molto felice che Twitter sia ora in buone mani e non sarà più gestito da folli e maniaci della sinistra radicale che odiano veramente il nostro paese”. Così ha scritto l’ex presidente Donald Trump sul suo social media Truth Social. Trump ha aggiunto che “Twitter deve, ora, lavorare sodo per sbarazzarsi di tutti i bot e gli account falsi che lo hanno danneggiato così gravemente. Sarà molto più piccolo, ma migliore. AMO LA VERITÀ!”. Il post di Trump non esclude la possibilità di un suo ritorno su Twitter, anche se lo scorso aprile aveva rifiutato categoricamente la possibilità di accettare un’eventuale riammissione. Trump aveva quasi 90 milioni sulla piattaforma prima di essere stato bandito a causa dei tweet sull’attacco del 6 gennaio al Campidoglio, quando aveva elogiato gli assalitori. Musk aveva considerato un errore bandire l’ex presidente.
Elon Musk ha completato la sua acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari e ha già iniziato a fare pulizia, licenziando quattro top manager.
Le persone silurate sono il chief executive Parag Agrawal, il chief financial officer Ned Segal, il responsabile degli affari legali e della ‘policy’ Vijaya Gadde e il general counsel Sean Edgett. Agrawal e Segal, che si trovavano all’interno del quartier generale della società, sono stati letteralmente buttati fuori dall’edificio scortati dalla sicurezza.
Elon Musk ha twittato “l’uccello è libero”, in riferimento proprio a Twitter – il cui logo è un uccellino blu -, dopo aver preso il controllo della piattaforma social che ha acquisito per 44 miliardi di dollari.
Si conclude così la saga che ha visto Twitter arrivare in tribunale per obbligare Musk a rispettare i termini dell’accordo di acquisizione a cui aveva cercato di sfuggire.
Musk aveva tempo fino a oggi, venerdì 28 ottobre, per completare la sua acquisizione di Twitter a 44 miliardi di dollari e quindi evitare la battaglia giudiziaria con l’azienda.
Elon Musk intenderebbe assumere il ruolo di amministratore delegato di Twitter dopo aver completato l’acquisizione, prendendo il timone del gigante dei social media oltre a Tesla e SpaceX. Lo afferma Bloomberg, secondo la quale Musk intende sostituire l’ex Ceo Parag Agrawal, licenziato insieme agli altri importanti dirigenti. Il miliardario dovrebbe rimanere Ceo ‘ad interim’ e potrebbe poi cedere il ruolo.
La lunga strada per l’accordo
I primi investimenti di Musk in Twitter risalgono a gennaio 2022, quando inizia a fare acquisti regolari di azioni, tanto che a metà marzo aveva accumulato una partecipazione del 5% nell’azienda.
Ad aprile Twitter accetta la proposta di Musk di acquistare il servizio di social media. Tuttavia, Musk inizia presto a seminare dubbi sulle sue intenzioni di portare a termine l’accordo, sostenendo che la società non è riuscita a divulgare adeguatamente il numero di spam e account falsi sul servizio.
Quando Musk dichiara che sta rescindendo l’accordo, Twitter lo cita in giudizio, sostenendo che “si rifiuta di onorare i suoi obblighi nei confronti di Twitter e dei suoi azionisti perché l’accordo che ha firmato non serve più i suoi interessi personali”.
All’inizio di ottobre, Musk cambia idea e dichiara di voler perseguire la sua acquisizione di Twitter al prezzo originale di 54,20 dollari per azione, se il servizio di messaggistica sociale abbandona il contenzioso. Diffidando delle motivazioni di Musk, gli avvocati di Twitter affermano che la “proposta del CEO di Tesla è un invito a ulteriori danni e ritardi”.
Un giudice del Delaware Chancery Court alla fine stabilisce che Musk aveva tempo fino al 28 ottobre per cementare l’accordo su Twitter o andare a processo.
Le rassicurazioni di Musk
Le critiche di Musk nei confronti delle politiche di moderazione di Twitter è stata accolta con sentimenti contrastanti da utenti e dipendenti di Twitter.
Alcuni utenti, in particolare quelli della destra degli Stati Uniti, sostengono che le voci conservatrici siano censurate sulla piattaforma, un’accusa che Twitter nega. L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump rimane bandito dalla piattaforma – una decisione che Musk ha precedentemente definito “sciocca” e che avrebbe annullato.
Ma altri temono che le politiche di moderazione rilassanti consentirebbero la proliferazione dell’incitamento all’odio.
Giovedì, Musk ha scritto un messaggio inteso a rassicurare gli inserzionisti sul fatto che i servizi di messaggistica sociale non si sarebbero trasformati in “un paesaggio infernale libero per tutti, dove tutto può essere detto senza conseguenze!”
“Il motivo per cui ho acquisito Twitter è perché è importante per il futuro della civiltà avere una piazza cittadina digitale comune, dove un’ampia gamma di opinioni può essere discussa in modo sano, senza ricorrere alla violenza”, ha affermato Musk nel messaggio. “Attualmente c’è un grande pericolo che i social media si spezzino in camere d’eco di estrema destra e di estrema sinistra che generano più odio e dividono la nostra società”.
L’ultima performance di Musk è di questa settimana quando è arrivato al quartier generale di Twitter portando un lavandino per poi commentare l’evento su Twitter, dicendo “Entrando nel quartier generale di Twitter, fatevene una ragione!”
Musk ha anche aggiornato la sua descrizione su Twitter in “Chief Twit”.