Threads: la nuova app creata da Meta – L’applicazione Threads , creata da Meta per competere con Twitter, ha superato, solo nella giornata di ieri, la soglia dei 100 milioni di utenti, meno di una settimana dopo il suo lancio, secondo il sito Quiver Quantitative.
Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha lanciato mercoledì scorso questa applicazione di “microblogging”, la prima grande minaccia per la piattaforma Twitter acquisita lo scorso anno da parte del miliardario Elon Musk.
All’inizio di quest’anno, l’applicazione di intelligenza artificiale ChatGPT, creata da OpenAI, ha impiegato due mesi per raggiungere questa soglia di utenti attivi.
Il numero di utenti di Threads è ancora lontano da quello di Twitter, che accomuna più di 350 milioni di utenti, ma l’app di Meta può contare su sinergie con la popolare app per la condivisione di immagini Instagram, che ha circa 2 miliardi di utenti attivi.
Threads consente quindi agli utenti di Instagram di essere autenticati con i loro identificatori esistenti per pubblicare contenuti sulla nuova piattaforma.
Non è ancora stata lanciata nell’Unione Europea, dove questa pratica sembra essere vietata dal Digital Markets Regulation (DMA), nuova normativa che si applicherà ai colossi digitali da marzo 2024, secondo gli esperti.
Anche Elon Musk ha deciso di reagire, inviando tramite l’avvocato della società madre di Twitter, X Corp, una lettera in cui accusa Meta di violare segreti commerciali e diritti di proprietà intellettuale. .
La casa madre di Facebook è in particolare accusata di aver reclutato “dozzine” di ex dipendenti di Twitter, secondo il documento pubblicato dal sito di notizie Semafor.
Dando a Meta un avviso formale di cessare le sue azioni, X Corp ha dichiarato di essere pronta a intraprendere un’azione legale in caso contrario.
“La concorrenza non è un problema. Barare è uno”, ha denunciato Elon Musk su Twitter.