Unesco: lingue indigene, un patrimonio da valorizzare – Questa iniziativa mira principalmente a evidenziare la difficile situazione di molte lingue indigene e il dovere di preservarle, rivitalizzarle e trasmetterle ovunque nel mondo.
Come per le lingue regionali, il futuro delle lingue indigene sembra fortemente minacciato.
Le lingue indigene sono parte integrante delle lingue più ignorate, sia in Francia che a livello internazionale.
Oggi ci sono più di 4.000 lingue indigene nel mondo su più di 7.000 lingue parlate in totale.
Sul territorio francese sono poco più di quaranta e si parlano principalmente all’estero.
L’Unesco fornirà una piattaforma online per aumentare una comunità globale specifica per le lingue indigene, facilitare la condivisione di informazioni su attività ed eventi e molti altri obiettivi.
Questo Decennio Internazionale, che va dal 2022 al 2032, sarà dedicato al diritto delle popolazioni indigene di rivitalizzare e privilegiare le loro lingue con il sostegno dell’Unesco. Questa iniziativa memorizza i diritti internazionalmente riconosciuti dei popoli indigeni, sanciti in particolare nella Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti dei popoli indigeni del 2007 e nel Piano d’azione del 2017 volto a garantire l’unità di azione a livello del sistema delle Nazioni Unite portato a raggiungere gli obiettivi fissati nella Dichiarazione del 2007.
Nel 2019 si sono svolti numerosi eventi in tutto il mondo, come la Polyglot Conference 2019, a Fukuoka, in Giappone. Ogni anno, centinaia di studenti di Lettere e Lingue da tutto il mondo si riuniscono in una città diversa per partecipare alla Conferenza Polyglot. È stata l’occasione per celebrare le lingue e le culture regionali, nonché per aderire all’iniziativa delle Nazioni Unite per fare del 2019 l’Anno delle Lingue Indigene, preparandosi in anticipo per il decennio 2022-2032 a loro dedicato.
Unesco, Undesa e i membri del Comitato Direttivo per l’organizzazione dell’Anno Internazionale hanno così lanciato il 28 gennaio 2019 l’Anno Internazionale delle Lingue Indigene, alla presenza di rappresentanti del governo, dei popoli indigeni, delle università, dei media e dell’armonizzazione linguistica pubblica e istituti di documentazione.
Si trattava già di attirare l’attenzione sulle lingue indigene e di sensibilizzare il grande pubblico e i decisori alla loro importanza. Le lingue indigene sono infatti di grande interesse per lo sviluppo sostenibile, la riconciliazione dei popoli, il buon governo e il consolidamento della pace.
L’idea era quella di sensibilizzare il mondo e incoraggiarli a usare le loro lingue per promuoverle, cosa essenziale per rispettare i diritti delle popolazioni indigene e migliorare la loro qualità di vita.