Ha inizio l’8ª edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo (SCIM), che si svolgerà dal 13 al 19 novembre, coinvolgendo ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura e uffici dell’Istituto Commercio Estero in tutto il mondo per celebrare la cucina e i prodotti italiani. Presentata alla Farnesina, sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), questa edizione vede la partecipazione di importanti figure politiche italiane e prevede oltre mille eventi tra seminari, incontri con professionisti del settore, classi dimostrative e tanto altro ancora.
Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha sottolineato l’importanza della cucina italiana nella divulgazione della cultura italiana all’estero. Ha menzionato anche la candidatura Unesco per la cucina italiana, un progetto di collaborazione tra vari ministeri. Dal canto suo Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, sovranità alimentare e foreste, ha concordato sull’importanza dell’evento per promuovere la candidatura Unesco e valorizzare le eccellenze enogastronomiche italiane all’estero.
Dal 2016, la SCIM ha realizzato 9.200 iniziative internazionali, con l’obiettivo di sostenere esportazioni, internazionalizzazione e flussi turistici legati al settore alimentare italiano. Il ministro Lollobrigida ha annunciato che alcuni astronauti mangeranno cibo italiano durante la loro quarantena prima di una missione spaziale e lo porteranno con sé nello spazio.
Tra le iniziative di quest’anno, vi sono progetti per la promozione dell’olio di oliva e del vino italiani in Africa, in collaborazione con Gambero Rosso, e la presentazione della “Storia della cucina italiana a fumetti” in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina. Verrà, inoltre, introdotta “L’Accademia della cultura enogastronomica italiana”, una collaborazione tra Filiera Italia, Coldiretti e Campagna Amica con il Maeci, volta a promuovere il vero made in Italy alimentare nel mondo.
Gli Ambasciatori del Gusto, una rete di chef e professionisti del settore, parteciperanno attivamente alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promuovendo la cucina italiana in vari Paesi. Questi professionisti parteciperanno a eventi, laboratori esperienziali e attività formative, contribuendo alla diffusione della cultura enogastronomica nostrana.
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è senza dubbio un’occasione unica per promuovere e valorizzare la ricchezza e la diversità della cucina italiana a livello globale, sostenendo allo stesso tempo l’industria agroalimentare italiana e i suoi prodotti di qualità. Attraverso un mix di eventi culturali, educativi e promozionali, si propone di rafforzare il legame tra l’Italia e la sua diaspora e di attrarre nuovi appassionati verso una cucina così rinomata in tutto il mondo.
Di Laila Maher