Morto dopo vaccino AZ: “C’è correlazione” – “Non sono ravvisabili condotte omissive o commissive in campo al personale sanitario/parasanitario che a vario titolo ha gestito le problematiche inerenti alla vicenda clinica di Stefano Paternò”, scrivono i consulenti del pm Gaetano Bono, titolare dell’inchiesta coordinata dal procuratore capo Sabrina Gambino.
Il via libera è arrivato dopo l’esito degli accertamenti disposti dalla Procura di Siracusa, eseguiti dall’Istituto nazionale per la salute pubblica Olandese e dal Centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci dell’Istituto superiore di sanità di Roma
– “La causa e i mezzi del decesso di Stefano Paternò devono essere ricondotti all’arresto irreversibile delle funzioni vitali, consecutivo ad Ards (sindrome da stress respiratorio acuto) e sussiste correlazione eziologica tra il decesso e la somministrazione del vaccino antiCovid19 AstraZeneca”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Ne parlano anche altri media
E siccome, anche di fronte all’annuncio dell’azione legale, la compagnia non ha ottemperato agli impegni, scatta l’arma finale: le penali. Bruxelles punta a ottenere le dosi mancanti dall’azienda anglo-svedese, ma di fatto il capitolo AstraZeneca è praticamente chiuso. (L’HuffPost)
Alcuni campioni sono stati inviati per accertamenti all’istituto per la salute pubblica olandese (Rivm di Bilthoven) ed al centro nazionale per il controllo e la valutazione dei farmaci dell’Iss di Roma (SiracusaOggi.it)
L’Unione Europea ha chiesto al tribunale di Bruxelles di imporre una maxi multa ad AstraZeneca per i suoi ritardi nella consegna dei vaccini contro il Covid. L’Ue chiede inoltre un multa da 10 milioni di euro per l’azienda farmaceutica anglo-svedese per ogni violazione del contratto che il giudice riuscirà ad accertare. (L’Unione Sarda.it)
Fornito da Il Giornale. Recenti casi di ischemia riscontrati in soggetti appena vaccinati con AstraZeneca, hanno messo in allarme i medici nel Regno Unito. Come in Italia, anche in Gran Bretagna ci sono stati casi di coaguli di sangue che hanno portato a trombosi, seppur rare, legate al controverso vaccino anglo-svedese. (Notizie – MSN Italia)
E’ quanto accertato dalla perizia dei medici legali che dunque sin da ora «scagiona» in qualche modo il vaccino in sé ma fa uscire dall’inchiesta anche tre dei quattro indagati iscritti a suo tempo dalla procura di Siracusa: il medico e un infermiere dell’ospedale militare di Augusta (Siracusa) dove il vaccino fu somministrato e il medico del 118 che la notte successiva tentò inutilmente di rianimare il sottufficiale della Marina nella sua abitazione di Misterbianco, nel Catanese. (La Stampa)
I parenti, la cui denuncia ha permesso ai magistrati di aprire l’inchiesta, sostengono che le condizioni di salute del militare erano buone, insomma, prima della somministrazione del vaccino, godeva di ottima salute. (BlogSicilia.it)