L’aumento dei prezzi dei carburanti non si ferma. Anzi, continua a crescere un’ondata in corso dall’autunno 2020 e con una nuova impennata nell’ultimo mese. L’ultima rilevazione del Ministero dello Sviluppo Economico, mostra una crescita dell’1,55% della benzina, del 2% del gasolio e, addirittura, del 9% del Gpl nell’ultima settimana.
La benzina supera 1,7 euro al litro
Entrando nel dettaglio, la media nazionale al self della benzina ha superato quota 1,7 euro al litro, arrivando a 1,713 €/l, rispetto a 1,678 €/l di una settimana fa. Il diesel è passato da 1,537 a 1,567 euro al litro, mentre il Gpl è ora a 0,783 euro/litro (0,717). Insomma, aumenti pesantissimi per tutti i carburanti negli ultimi sette giorni.
Un aumento di un quarto in un anno
Come dicevamo, questo trend è ormai in atto da quasi un anno, dall’inizio di novembre 2020, quando iniziarono i rialzi, dopo la discesa durante e subito dopo il lockdown. Da quel periodo, i prezzi alla pompa sono saliti di oltre un quarto: +24,3% per la benzina, +25,5% per il gasolio e +32,2% per il Gpl. E la corsa è ancora in atto.
Praticamente, è svanito l’effetto dei ribassi dei primi mesi del 2020. Facendo un raffronto con i prezzi di ottobre 2019, infatti, la benzina è cresciuta di poco più del 2%, il diesel ha un prezzo alla pompa praticamente identico, mentre l’unico carburante ad avere avuto una salita importante è il Gpl, con un +10,2% registrato.