Shock a Paternò, in provincia di Catania, dove è stato fermato dai Carabinieri un 18enne che, armato di una bottiglia contenente della benzina, si stava recando a casa dell’ex fidanzata, una coetanea, che l’aveva lasciato e denunciato dopo una relazione di circa due anni. La ragazza, con il bambino di 7 mesi, era tornata a vivere dai genitori. Sono stati proprio loro ad avvisare le autorità, dopo che il giovane li aveva minacciati.
Questi è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. Si era presentato all’improvviso sotto casa della famiglia dell’ex, prendendo a pugni il portone ed esigendo di vedere il figlio. Visto che loro si sono rifiutati, li ha minacciati ed insultati, poi se n’era andato ed è tornato.
La ragazza si era già rivolta alla polizia, per un pestaggio subito a casa di amici. Era stata portata al Pronto Soccorso con una prognosi di 20 giorni, poi aveva iniziato a ricevere messaggi vocali minatori da parte del fidanzato, il quale diceva di voler dar fuoco a lei e al bambino. Tali minacce, sono state reiterate davanti ai Carabinieri, che hanno condotto il responsabile al carcere di Caltanissetta.
A.B.