Italia: “Botti” di Capodanno illegali, sequestri

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Italia – L’attività delle Forze dell’Ordine per un fine dell’anno senza rischi.

E’ iniziata la corsa contro il tempo per fermare i “botti” di Capodanno illegali. “In questo particolare periodo dell’anno – spiegano i finanzieri – l’attenzione alla tutela della sicurezza e della salute dei cittadini, per garantire la commercializzazione di prodotti certificati e sicuri, è assai elevata, nella consapevolezza dei danni che l’uso di giochi pirotecnici non adeguatamente confezionati a norma di Legge possono determinare nelle persone”.

A Taranto sono stati sequestrati 2, 5 quintali di materiale pirotecnico illegale. La polizia ha fermato un 32 enne che li vendeva in pieno centro, sul lungomare Vittorio Emanuele. A scoprirlo sono stati gli agenti della sezione Falchi della squadra mobile che in un locale attiguo all’abitazione del 32enne hanno recuperato e sequestrato l’ingente quantitativo di artifici pirotecnici che verranno distrutti dal personale specializzato del Nucleo Artificieri. L’uomo è stato denunciato per commercio illegale di materiale esplodente di genere vietato. I poliziotti avevano notato che il giovane spesso usciva di casa con un cartone tra le mani e, una volta messo nel portabagagli della sua auto, ripartiva in tutta fretta. Gli agenti hanno così deciso di perquisire l’abitazione dove hanno trovato la compagna e la suocera del sospettato, il quale, avvisato telefonicamente, è subito tornato a casa. Su indicazione dello stesso giovane i poliziotti hanno quindi ispezionato un locale vicino all’abitazione, recuperando circa due quintali e mezzo di fuochi d’artificio di genere vietato.

A Palma Campania in provincia di Napoli, dopo un lungo pedinamento, sono stati sequestrati 700 kg di articoli pirotecnici illegali e denunciate cinque persone. Diciannove i colli fra batterie e petardi confiscati. Anche in questo caso, i finanzieri, dopo aver catalogato e quantificato i pezzi sequestrati, hanno denunciato il responsabile per trasporto e detenzione illecita di materiale esplodente.

Altro maxi sequestro sempre a Napoli, per la precisione nel Rione della Bussola, dove sono stati rivenuti 350 kg di materiale pirotecnico non autorizzato nascosto in due garage. La scoperta è stata fatta da due agenti del commissariato di Secondigliano che hanno sequestrato i 350 kg di botti illegali con ben 41 kg di massa attiva, accertando inoltre che 9 “batterie” di fuochi presentavano etichette prive dei requisiti di conformità Cee. Arrestato un 36enne napoletano già noto alla polizia per precedenti sempre nel campo della detenzione illegale di esplosivi e ricettazione.

Nel corso di un secondo intervento, gli stessi “Baschi Verdi”, sempre nel capoluogo campano, hanno denunciato il titolare di un negozio di giocattoli sequestrando 290 kg di articoli pirotecnici: in totale 157.000 pezzi tra batterie, petardi e candele romane, con massa attiva totale del peso di 33 kg, sempre detenuti senza alcuna autorizzazione.

Infine a Casalnuovo la polizia ha sequestrato, presso un deposito adiacente ad un’abitazione privata, 59 mortai utilizzati per l’accensione di fuochi d’artificio e 2 ordigni artigianali, altamente esplodenti del peso di 100 grammi ciascuno. Denunciati due responsabili per commercio abusivo ed omessa denuncia di materiale esplodente. Uno di loro è stato segnalato anche per oltraggio a pubblico ufficiale.

Spostandoci al nord Italia ad Asti è stato denunciato un uomo dalla Guardia di Finanza per detenzione di un centinaio di giochi pirici destinati al mercato degli articoli pirotecnici. Il fermato è risultato privo delle autorizzazioni richieste dalla legge e della documentazione commerciale e fiscale attestante la provenienza.

Oltre 120 prodotti pirotecnici non conformi e scaduti sono stati sequestrati in un negozio di articoli per la casa del centro di Bologna. Una volta entrati nel negozio, gli agenti hanno subito notato posizionati negli scaffali diversi prodotti scaduti e hanno proceduto ad un accurato controllo di tutta la merce. Al termine della verifica, sono risultati più di un centinaio di prodotti non conformi, tra cui fontane luminose, palline esplodenti, petardi e mini ciccioli. Tra le irregolarità, l’età fissata a sedici anni per la vendita, quando la normativa prevede la maggiore età e, soprattutto, la data di scadenza abbondantemente superata, particolare molto pericoloso per la resa del prodotto. Il titolare è stato anche sanzionato con un verbale da 6.000 euro.

La Polizia, consigli per un Capodanno sicuro

A fronte dei festeggiamenti attesi per la notte di San Silvestro la Polizia di Stato ricorda in un comunicato che il primo controllo per comprare materiale pirotecnico deve riguarda il Marchio CE: “l’apposizione del sigillo garantisce che il prodotto abbia superato l’esame di conformità ai requisiti essenziali di sicurezza e che sia conforme al modello approvato. Oltre alla “Marcatura CE”, sui fuochi artificiali deve essere apposta una delle categorie previste dalla normativa (F1, F2, F3, F4). È importante ricordare – continua la Polizia – che anche i giochi pirotecnici autorizzati e in libera vendita devono comunque essere sempre utilizzati con la massima cautela, seguendo le istruzioni allegate e nel rispetto delle eventuali ordinanze dei sindaci, oltre a dover assicurare la presenza di un adulto nel caso in cui ad utilizzarli sia un minore”.

Rainews

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