Scuola – Studenti in piazza in diverse città italiane. A Roma i ragazzi protestano contro l’introduzione dello scritto nell’esame di maturità: “chiediamo un tavolo sulla maturità e non ci fermeremo continueremo a manifestare finché non saremo ascoltati”, dice uno degli studenti.
Nemmeno le parole del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese hanno placato gli animi: “Non veniamo considerati e quando diciamo la nostra, veniamo repressi. Le parole della Lamorgese? Di cosa dovrei sentirmi contento? – si chiede uno studente -.
Quando la polizia non romperà la testa ai ragazzi con i manganelli mi riterrò soddisfatto”.