Milano: piazza Duomo ressa al concerto di Radio Italia, soccorse 210 persone

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Milano: piazza Duomo ressa al concerto di Radio Italia, soccorse 210 persone – Altre 15mila persone circa, rimaste nelle adiacenze della piazza, sono state invitate più volte ad allontanarsi dalle forze dell’ordine. Sei persone sono state trasportate in ospedale.
Sono state 210 le persone colte da malore per la calca in piazza Duomo a Milano in occasione del concerto di Radio Italia, soccorse dal personale sanitario delle postazioni 118 allestite nei pressi del palco.

Sei di queste sono state trasportate in ospedale. Il bilancio è in una nota della polizia. Il dispositivo disposto dal Questore Giuseppe Petronzi a salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica ha provveduto al monitoraggio di controllo di afflusso del pubblico e, dalle 9 di sabato, la massima affluenza registrata è stata di 19.900 persone alle 18.

Altre 15mila persone circa, rimaste nelle adiacenze della piazza, sono state invitate più volte ad allontanarsi dalle forze dell’ordine e, in un paio di occasioni, si sono verificati momenti di pressione sulle transenne disposte nei pressi dei varchi.

Durante il concerto, la polizia ha accompagnato in Questura 6 cittadini egiziani, tra i 21 e i 39 anni, per l’identificazione e per la valutazione della loro posizione sul territorio nazionale.

Verso le 22, infine, il contingente disposto in via Mercanti ha rintracciato una giovane 14enne la cui scomparsa era stata denunciata nel pomeriggio dalla madre in provincia di Perugia e l’ha accompagnata in Questura con il 24enne con cui si trovava; era andata via di casa per assistere al concerto.

Concertone Radio Italia Live

Era lo show più a atteso dell’anno a Milano. Un ritorno, dopo due anni di pandemia. Musica live con i beniamini del pubblico giovane e non, trasemssa in diretta su Radio Italia e Radio Italia tv, oltre che su Sky Uno, su Tv8 in chiaro e in streaming su No, ma soprattutto da ballare all’aria aperta insieme agli amici in piazza Duomo.

Quindici cantanti ad esibirsi, dai Pinguini Tattici Nucleari, che aprivano, a Coez, Francesco Gabbani, Ultimo, Elisa, Ghali, Marco Mengoni, Elodie, Rkomi, Gianni Morandi, Irama, Sangiovanni, Alessandra Amoroso e Blanco a chiudere la scaletta dopo la mezzanotte.

Già con ‘Scrivile scemo’ I Pinguini Tattici Nucleari, mandano la folla da stadio in delirio. In tanti si sono radunati davanti al palco fin dalle 9 del mattino, armati di acqua e cappellino per non cedere una postazione cruciale quando la musica inizierà. I posti dentro le transenne sono 20mila e alle 18 sono esauriti. 

Ma la calca è tanta, i ragazzi continuano ad affluire nella pizza anche dopo l’inizio del concerto e premono contro le transenne, mettendo alla prova il cordone di forze dell’ordine che deve sorvegliare la sicurezza nell’area in occasione del concertone di Radio Italia Live organizzato per festeggiare quest’anno il quarantesimo anniversario dell’emittente milanese.

Gli artisti sono impegnati in un set di tre canzoni, presentati da Luca e Paolo e ognuno di loro accompagnato dagli arrangiamenti inediti dell’orchestra di sessanta elementi diretta dal maestro Bruno Santori.

Morandi,entra in scena gridando “non ho mai avuto un pubblico cosi’ numeroso”, e finisce la sua esibizione con ‘O mia bela madunina’, in omaggio a Milano e al duomo. Marracash ha dato forfait all’ultimo, ma il pubblico che ha cantanto, ballato e acclamato i suoi beniamini, si consola con Blanco.

Nuovo idolo delle teenager, che urlano e streepinao nel vederlo, per cantare subito con lui ‘Notti In Bianco’. “Vedere tutta questa gente che si abbraccia è bellissimo dopo questo ca di Covid”, dice Balco a Radio Italia Live. E per lui l’urlo più fragoroso della folla.
Agi

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