Capodanno: 274 i feriti per i botti e una donna uccisa a Napoli da un proiettile vagante – Il bilancio dei festeggiamenti di Capodanno elaborato dal Dipartimento della pubblica sicurezza evidenzia un aumento significativo degli incidenti e dei feriti rispetto all’anno precedente. Una donna di 45 anni ad Afragola è morta colpita da un proiettile vagante durante i festeggiamenti, mentre i feriti sono stati 274, di cui 12 a causa di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio, registrando un aumento del 52% rispetto all’anno precedente.
Tra i feriti, si sono verificati due casi gravi per ferite d’arma da fuoco con prognosi superiore ai quaranta giorni, rispetto a un caso dell’anno precedente, e 25 casi gravi dovuti ai fuochi d’artificio, in aumento rispetto ai 10 casi dell’anno precedente. I minori feriti sono stati 64, un aumento del 28% rispetto all’anno precedente.
Le indagini sull’incidente mortale ad Afragola indicano che il colpo potrebbe essere partito dall’interno di un appartamento. Nel mese di dicembre 2023, le azioni contro l’uso illegale di fuochi d’artificio hanno portato a 304 denunce e 50 arresti, con un aumento rispettivamente dell’11,3% e del 42,8% rispetto all’anno precedente.
I sequestri di materiale comprendono numerosi lanciarazzi, armi da sparo, polvere da sparo e manufatti di varie categorie. I controlli preventivi hanno coinvolto 4.466 esercizi in tutta Italia, con 180 di essi sanzionati. In generale, i motivi principali dei sequestri sono stati l’illecita detenzione, la natura illegale dei prodotti e l’eccedenza dei carichi detenuti dai titolari delle licenze.
Redazione
