Roma: gravissima aggressione ad un dirigente scolastico, Valditara: “Ferma condanna, chi aggredisce un lavoratore della scuola aggredisce l’Istituzione stessa” – Il preside di un istituto paritario a Roma, è stato ricoverato in ospedale con 90 giorni di prognosi dopo essere stato selvaggiamente picchiato dal compagno della madre di uno studente. L’aggressione, avvenuta il 15 marzo, sarebbe avvenuta a seguito di una sospensione disciplinare comminata al ragazzo per aver insultato un insegnante.
Secondo quanto riportato da Il Tempo, l’uomo, non accettando il provvedimento, ha fatto irruzione nell’ufficio del preside dove, davanti ad alcuni collaboratori, lo ha minacciato e poi lo ha colpito con calci e pugni. Il tutto sotto gli occhi del figlio piccolo dell’aggressore, che l’uomo aveva portato con sé.
“L’hanno massacrato”, raccontano i genitori degli alunni dell’istituto. Una “gravissima aggressione”, si legge nella comunicazione che il Consiglio d’amministrazione dell’istituto ha inviato alle famiglie. “Piangevano sia il dirigente, mentre veniva massacrato di botte, sia il bambino. Alcune insegnanti hanno chiamato il personale scolastico, che ha allertato i soccorsi e la polizia”, racconta un genitore.
Sull’accaduto è intervenuto anche il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha espresso la sua “ferma condanna” e ha augurato al preside una pronta guarigione. “Chi aggredisce un lavoratore della scuola aggredisce l’Istituzione stessa”, ha affermato Valditara, sottolineando l’importanza di “ripristinare la cultura della legalità e del rispetto a tutela di tutta la comunità scolastica”.