Per la pace nel Mediterraneo contro l’estremismo e il terrorismo

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Il Centro Studi Averroè è impegnato nella promozione di progetti di integrazione tra la cultura araba e il pensiero occidentale, diffondere la pace nel Mediterraneo e in Medio Oriente contro l’estremismo e il terrorismo, a sostegno dell’Islam moderato e della libertà di espressione. Grazie alla sua posizione di raccordo tra Oriente e Occidente e come punto di incontro delle culture che ruotano attorno al Mediterraneo, l’Italia è il luogo ideale per ospitare il Centro Culturale Averroè.

A incarnare la filosofia del Centro Culturale Averroè è la presidente Souad Sbai, giornalista, scrittrice e figura politica, cittadina italiana originaria del Marocco. È stata lei a dar vita a un’iniziativa unica nel suo genere in Italia, avvalendosi del supporto di studiosi ed esperti.

Missione e Attività

Il Centro Culturale Averroè è un luogo di promozione di attività di studio e ricerca, formazione e informazione su tematiche di comune interesse tra Oriente e Occidente. È infatti una meta, la meta di tutti coloro che desiderano approfondire tematiche legate alla cultura araba e agli aspetti politico-sociali che interessano il Medio Oriente e il Nord Africa.

Obiettivo precipuo di ogni iniziativa del Centro Culturale Averroè è quello di far avanzare la cultura dei diritti umani, soprattutto quelli delle donne, e della moderazione come base di partenza per lo sviluppo di un proficuo dialogo interculturale e interreligioso, affinché mondi con storie e tradizioni diverse possano incontrarsi, comprendersi e arricchirsi a vicenda. A caratterizzare, inoltre, l’operato del Centro culturale Averroè è la netta contrapposizione all’estremismo e alla radicalizzazione, così come l’impegno a favore di un’autentica integrazione delle comunità immigrate.

Le conferenze, i dibattiti, gli incontri tematici organizzati dal Centro Culturale Averroè, a cui intervengono esponenti del mondo della politica, dei media e della società civile, provenienti da entrambe le sponde del Mediterraneo, mirano a diffondere una conoscenza corretta e veritiera dell’Islam e della cultura araba nelle sue varie forme di espressione, da quelle artistiche alle più popolari.

All’interno della sua sede romana, si svolgono manifestazioni culturali, presentazioni di libri, proiezioni cinematografiche, eventi musicali ed è disponibile una biblioteca multimediale con pubblicazioni in lingua araba, italiana e francese, su temi di filosofia, religione, antropologia, sociologia, storia e cultura popolare. Ogni anno, il Centro culturale Averroè premia con il titolo di “Ambasciatore di Pace” personalità della società civile che si sono particolarmente distinte per il contributo offerto nel conseguimento degli stessi obiettivi che costituiscono la missione del Centro. Per il 2019, questa importante ricorrenza avrà luogo a Roma, venerdì 22 febbraio (ore 19.30), presso il Casale Tor di Quinto. Solo per invito.

Acmid-Donna

Collegato al Centro Culturale Averroè è l’Associazione della Comunità Marocchina in Italia delle Donne (Acmid). Obiettivo principale di Acmid è quello di sostenere le donne marocchine che vivono in Italia, fornendo una vasta gamma di servizi volti a informarle e proteggerle, sostenerle moralmente e giuridicamente contro la violenza, fornire formazione, istruzione di base e orientamento al lavoro. Fondata nel 1997 dall’onorevole Souad Sbai, l’associazione Acmid, di cui oggi è presidente onorario Leila Maher, promuove anche corsi di lingua e cultura italiana, attività di cooperazione e scambio tra Italia e Marocco, eventi culturali e artistici.

 

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