Milano Fashion Week, Malika El-Maslouhi sfila per Missoni

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Malika El-Maslouhi

La modella italo-marocchina Malika El-Maslouhi ha sfilato per la presentazione della collezione Primavera/Estate 2022 di Missoni durante la Milano Fashion Week. Malika El-Maslouhi ha sfoggiato un abito patchwork con scollo all’americana di un materiale a maglia, completo di motivi a zigzag in varie tonalità sobrie.

“Un sogno concludere la Milano Fashion Week con la bellissima sfilata di Missoni”, ha scritto in italiano la modella in un post condiviso su Instagram, corredato da un carosello di video e foto della sfilata.

La collezione prêt-à-porter ha segnato la prima uscita come direttore creativo di Alberto Caliri, stilista di lunga data di Angela Missoni, ed è stata la prima nella storia della maison a non esser stata disegnata da nessuno dei componenti della famiglia che l’ha fondata. È stata una collezione audace costellata di top a fascia con pannelli laterali trascinati, maglioni patchwork a vita bassa e trench aperti per rivelare bikini sbarazzini. Non sono mancati abiti e miniabiti seducenti e pantaloni in maglia fluidi con una finitura in argento scintillante. Lo spettacolo segna l’ultima uscita per El-Maslouhi, che è stato molto richiesta in questa stagione della settimana della moda.

Anche il designer-to-the-star David Koma ha richiesto la modella italo-marocchina per mostrare la sua ultima collezione durante la London Fashion Week all’inizio di settembre. La modella era già fresca di una serie di sfilate alla settimana della moda di New York, dove ha sfilato per artisti del calibro di Ulla Johnson, Prabal Gurung e la collaborazione di Peter Dundas con il rivenditore online Revolve.

La star emergente è stata rischiestissima sin dal suo debutto come modella quando aveva 18 anni. Oltre ad abbellire le passerelle di case di moda storiche come Dior, Chanel, Valentino e Jacquemus, tra le altre, la star della moda è apparsa anche in campagne internazionali per brand del calibro di Off-White, Lanvin, Calvin Klein Swim e Zadig & Voltaire.

Di Laila Maher

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