Siena Awards lancia raccolta fondi per papà e bimbo siriani mutilati

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(Fonte: "La Nuova Sardegna")

Il Siena Awards, il festival delle arti visive che giorni fa ha premiato la toccante foto ‘Hardship of Life’ del fotografo turco Mehmet Aslan, con un padre siriano senza una gamba che solleva sorridendo il figlioletto di 5 anni nato senza tutti gli arti a causa della guerra, ha lanciato una raccolta fondi per aiutarli.

L’immagine diventata virale in tutto il mondo, è stata definita “Forte della carica emotiva che si prova guardando Munzir e Mustafa”, i nomi del papà e del bambino ritratti, “in un abbraccio e in un sorriso che vanno oltre la disabilità dovuta alla guerra in Siria e alle sue conseguenze sociali e sanitarie”.

Gli organizzatori del concorso spiegano che lo scopo della raccolta fondi “è concorrere a cambiare la vita di Munzir e Mustafa, per dare loro un futuro e per riaccendere i riflettori sul dramma internazionale della Siria.
Munzir ha perso la gamba destra a causa di una bomba caduta mentre stava passeggiando in un bazar di Idlib, in Siria, mentre suo figlio Mustafa è nato senza gli arti inferiori e superiori a seguito della tetramelia, una malformazione causata dall’assunzione di farmaci da parte della madre Zeynep colpita, durante la guerra in Siria, anche dal gas nervino. Mustafa avrà bisogno in futuro di protesi elettroniche che, purtroppo, al momento, non sono ancora disponibili in Turchia”.

Il denaro raccolto in più andrà a Medici Senza Frontiere per attivare un progetto “di riabilitazione e sostegno di persone che hanno subìto amputazioni a causa della guerra in Siria”. La raccolta fondi è stata lanciata sulla piattaforma GoFundMe. Si veda https://www.gofundme.com/f/can-a-photo-make-a-difference.

A.B.

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