Si è svolta ieri l’inaugurazione della 2^ edizione dell’Hope International Film Festival (HIFF), presso la Casa del Cinema di Roma.
Protagonisti dell’evento i lungometraggi internazionali che hanno come temi centrali disabilità, donne, bambini, guerra e cambiamento climatico.
Tante le personalità di spicco del mondo arabo presenti per l’occasione (Tunisia, Egitto, Bahrein, Emirati Arabi Uniti e molti altri). A rappresentanza dell’associazione Acmid-Donna Onlus Laila Maher, tra l’altro anche unica esponente di Marocco ed Italia.
Durante la serata è stato proiettato il film Upside Down di Luca Tornatore, tratto da una storia vera che vede come protagonista un ragazzo diciannovenne con sindrome di Down che sfida i preconcetti della società, famiglia inclusa, praticando il pugilato.
Dopo la serata inaugurale, gli ospiti e i membri della giuria sono partiti dal porto di Civitavecchia con la nave da crociera Costa Firenze per visitare diverse città europee: Genova, Marsiglia, Barcellona e poi Sardegna e per finire il 3 ottobre visiteranno l’AIAS Palermo per rendere omaggio ai suoi dirigenti per i loro sforzi nel sostenere le persone con bisogni speciali nei loro centri della città siciliana. La cerimonia di chiusura del festival si svolgerà il 4 ottobre sulla Costa Firenze.
L’Hope International Film Festival (HIFF) è stato fondato nel 2021 da Fadi El-Lawand, artista libanese che vive in Europa da circa vent’anni.