Musei gratis domenica 1 ottobre: tutte le mostre in programma
Il 1 ottobre ritorna l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei, parchi archeologici, castelli, complessi monumentali, ville e giardini statali.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. L’elenco completo di tutte le aperture, in costante aggiornamento, è disponibile alla pagina: https://cultura.gov.it/domenicalmuseo.
A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove, nella Pinacoteca Capitolina, sarà possibile ammirare, per la prima volta a Roma, la Deposizione di Cristo, spettacolare capolavoro del celebre pittore veneziano Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, il pittore più geniale e anticonformista del Rinascimento veneziano.
Nelle sale di Villa Caffarelli, è ospitata la mostra Nuova Luce da Pompei a Roma, un viaggio, anche virtuale, nelle atmosfere e nei sistemi di illuminazione del mondo antico attraverso oltre 180 reperti originali in bronzo dalle città vesuviane e da Roma. Per la prima volta una mostra, realizzata in collaborazione con l’Università Ludwig-Maximilian di Monaco di Baviera, affronta in maniera organica la tecnologia la dimensione estetica e le atmosfere della luce artificiale nel mondo romano.
Nella Sala VI della Pinacoteca, dedicata alla pittura bolognese e dell’Italia settentrionale, ultima occasione per ammirare il Ritratto di Eleonora Gonzaga (1622), l’unico firmato e datato di Lucrina Fetti, pittrice romana alla corte di Mantova.
Nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori la mostra VRBS Roma in cui ammirare il vetro dorato raffigurante la dea Roma, personificazione della città secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lancia, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia e per la prima volta esposto al pubblico.
Nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli La Roma della Repubblica, secondo capitolo (dopo la mostra La Roma dei Re del 2018) del ciclo Il Racconto dell’Archeologia, basato principalmente sulle collezioni di proprietà comunale conservate nei magazzini e nei musei della Sovrintendenza. La mostra è arricchita da contenuti multimediali che narrano in maniera evocativa e coinvolgente le vicende della storia repubblicana di Roma attraverso i secoli.
Infine nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, ne L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, si narra la storia di Roma dalle sue origini fino agli albori dell’età imperiale.
Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali (via IV Novembre 94), con la mostra Imago Augusti. Due nuovi ritratti di Augusto da Roma e Isernia, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nell’intenso dialogo dell’imperatore con il sé stesso giovane. Due teste-ritratto marmoree di Augusto, recentemente rinvenute in occasione degli scavi archeologici condotti presso la via Alessandrina a Roma, nell’area del Foro di Traiano, e lungo la via Occidentale a Isernia, permettono un confronto animato tra due momenti della vita dell’imperatore.
Al Museo di Roma a Palazzo Braschi (piazza San Pantaleo 10 – piazza Navona 2) prosegue l’esposizione Vis-à-vis. Tenerani Spina. Dialogo in immagini: un “incontro-confronto” tra venticinque modelli per sculture in marmo di Pietro Tenerani, che ritraggono personaggi di spicco della società italiana e internazionale dell’Ottocento, e le immagini fotografiche di Luigi Spina, tra i maggiori fotografi di arte contemporanei.
Per il programma di arte italiana contemporanea QUOTIDIANA, ospitato nelle sale al piano terra e promosso dalla Quadriennale di Roma, in esposizione, per la sezione PAESAGGIO, la mostra degli artisti Roberto Pugliese e Quayola, nata a partire da un testo di Valentino Catricalà, mentre per la sezione PORTFOLIO, sarà esposta l’opera Senza titolo (Fame) del giovane artista Edoardo Manzoni.
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese (via Fiorello La Guardia 6 – viale dell’Aranciera 4) la mostra tense_intense, con le opere di Barbara Doser e Hofstetter Kurt, esponenti dell’arte concettuale contemporanea austriaca. Un affascinante percorso espositivo costellato da video, installazioni, stampe di immagini, proiezioni e sculture, il cui filo conduttore è l’intreccio e la simultaneità degli opposti.
Al Museo delle Mura la mostra “Patrimonio Mondiale: la Natura e le Impronte Umane”, che presenta alcune importanti testimonianze dei luoghi Patrimonio Mondiale, attraverso 51 immagini fotografiche di Michele Spadafora, suddivise in 7 aree tematiche: Civiltà scomparse, Natura e paesaggio, Disegno urbano, Architettura difensiva, Luoghi di culto, Tradizione e vita, Eredità del passato.
Nelle sale della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), numerose le proposte, fra cui l’installazione Tellurica di Pino Genovese e Alberto Timossi: due opere ambientali che mettono in dialogo le materie utilizzate dai due artisti con lo spazio architettonico tardo-cinquecentesco del museo. Le altre sale della GAM ospitano inoltre L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno, una delle prime sculture di grande formato dedicate al tema della danza di Crocetti, che torna in tutta la sua magnificenza dopo circa due anni di un accurato e specialistico restauro da parte dei tecnici dell’ICR. E ancora, Laboratorio Prampolini #2 – Taccuini, disegni e progetti inediti dal Futurismo all’Art Club, un progetto esclusivo per mezzo del quale s’intende riportare l’attenzione sul multilinguismo artistico e l’interdisciplinarietà di Enrico Prampolini, nell’arco di tempo che va dagli anni Trenta ai Cinquanta del Novecento, all’apice quindi della carriera e dell’esuberanza progettuale dell’artista. Infine, Osvaldo Peruzzi – Splendore geometrico futurista, una mostra sintetica ma esaustiva della parabola espressiva del pittore Osvaldo Peruzzi (1907-2004), uno degli ultimi futuristi a divulgare le tesi rivoluzionarie del movimento marinettiano.
Tre le mostre che si possono ammirare al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio, 1/b) in questa domenica a ingresso gratuito. La nuova esposizione Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli, in occasione del centenario della nascita dello scrittore Giorgio Manganelli presenta una cospicua mole di scritti da lui dedicati alle arti visive, oltre a opere d’arte esplicitamente ispirate ai suoi testi, soprattutto quelle degli artisti amici e compagnons de route. Nelle sale del piano terra Philippe Halsman. Lampo di genio, esposizione fotografica dedicata a Philippe Halsman, tra i più originali ed enigmatici ritrattisti del Novecento con oltre cento immagini di vario formato, tra colore e bianco e nero, che percorrono la sua intera carriera, selezionate da Contrasto e Archivio Halsman di New York. Al piano superiore l’antologica Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992), prima monografica della fotografa non professionista con scatti scelti tra i circa 15.000 realizzati dal 1959 agli inizi anni Novanta e provenienti dal suo archivio.
Al Museo dell’Ara Pacis (lungotevere in Augusta, angolo via Tomacelli) si conclude la mostra Lex. Giustizia e Diritto dall’Etruria a Roma, che introduce gli aspetti più significativi del concetto di Giustizia a Roma attraverso più di 80 opere. Un racconto costruito con il contributo di pezzi dalle collezioni dei Musei Civici di Roma Capitale, di musei e istituzioni nazionali e di opere provenienti da collezioni private.
Alla Casina delle Civette di Villa Torlonia (via Nomentana 70) ultimo giorno per Erratico – 30 artisti italiani per un taccuino naturalistico: un taccuino a tema botanico e zoologico, realizzato da 30 artisti Aipan, che ha viaggiato di casa in casa in tutta Italia, dal 2020 al 2021, permettendo di realizzare, malgrado le restrizioni dovute alla pandemia, il progetto annuale dell’Associazione, ovvero la partecipazione di tutti i membri a una mostra tematica.
Con biglietto d’ingresso ordinario, sarà inoltre possibile partecipare a Circo Maximo Experience, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, dal martedì alla domenica dalle ore 16:00 alle ore 19:00 (ogni 15 min. – ultimo ingresso alle ore 17:50). Ingresso a tariffa ridotta per possessori della MIC Card.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.museiincomuneroma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura