Il professore Don Gianni Russo, Salesiano di Don Bosco, con il suo nuovo libro riunisce la città di Messina – La presentazione dell’ultima fatica letteraria del Prof. Giovanni Russo, svoltasi ieri pomeriggio presso l’Aula Accademia Peloritana dei Pericolanti, ha riscosso un notevole successo.
La città di Messina e la sua Università si è radunata con massiccia presenza di popolo e ciò per rendere omaggio ad uno dei studiosi più importanti della sua città: Don Gianni Russo, così comunemente conosciuto presso l’Istituto Teologico San Tommaso di cui è Direttore e docente Ordinario di Bioetica.
Ieri diversi studiosi hanno riflettuto sulla bioetica e sulle grandi questioni della vita, in un tempo che vede il crollo di modelli e paradigmi, e che esprime visioni individuali e personali. Una riflessione su una bioetica “dialogica” ed aperta all’ascolto della società, delle persone, della scienza, ma anche attenta a ciò che è caratteristico dell’uomo, alla sua dignità, al rispetto degli ecosistemi e dell’ambiente,
aperta al futuro e nello stesso tempo consapevole dei valori da cui proviene.
L’importante riflessione si è basata sul volume denominato “Per una Bioetica dialogica e aperta” del Prof. Gianni Russo, edito dalla Cooperativa San Tommaso di Messina.
A moderare l’evento è stato il PROF. ANTONIO METRO, Emerito di Istituzioni di Diritto Romano, Direttore Classe di Scienze Giuridiche, Economiche e Politiche dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.
Tra i relatori:
PROF. MARIANNA GENSABELLA FURNARI
Già Ordinario di Bioetica, Università degli Studi di Messina, Presidente Sez. Sicilia
dell’istituto Italiano di Bioetica.
PROF. FRANCESCO TRIMARCHI
Professore emerito di Endocrinologia, Università degli Studi di Messina. Direttore
Classe di Scienze Medico-Biologiche dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti.
PROF. MARIA LAURA GIACOBELLO,
Associato di Bioetica, Università degli Studi di Messina.
A Concludere è stato l’autore PROF. DON GIOVANNI RUSSO, Ordinario di Bioetica, Direttore Istituto Teologico S. Tommaso e SSSBS. di Messina, il quale si è voluto soffermare sulla sua storia personale e sulle motivazioni che lo hanno spinto a pubblicare questo libro di 527 pagine, dove in ben 8 capitoli lo studioso definisce gli ambiti di studio, il metodo, la storia, della bioetica fondamentale e generale, medica, dell’alimentazione, sociale, ambientale ed animale.