/

Roma: XVI edizione del “Premio Curcio”, tra i premiati l’On. Souad Sbai

2 mins read
roma curcio sbai
Souad Sbai Cristina Siciliano Isabel Russinova

Roma – Presso il Museo delle Civiltà dell’Eur a Roma, l’ Armando Curcio Editore, ha assegnato il suo premio annuale destinato a persone che si dedicano ad attività creative: il “Premio Curcio per le Attività Creative“, appunto. Giunta alla XVI edizione, l’iniziativa mira a scoprire e valorizzare talenti e, valutando i lavori dei partecipanti, premia e garantisce borse di studio a studenti che desiderano lavorare nell’ambito dell’editoria e della creatività.
Tra i membri della giuria e dei  premiati, presente  l’On. Souad Sbai, che ha consegnato uno tra i numerosi premi assegnati alle classi di varie scuole italiane presenti all’evento.

L’On. Souad Sbai  è intervenuta con altre personalità come il giornalista della RAI Nino Graziano Luca (che ha moderato l’incontro),  la cantante e scrittrice Manuela Villa, l’attrice e scrittrice Isabel Russinova, l’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta, la Dottoressa Silvana Campisi, il giornalista e criminologo Fabio Iadeluca, la scrittrice e conduttrice Claudia Conte ed il Giudice Onorario presso il Tribunale per i Minori di Roma Raffaele Focaroli.

Tra i giurati presenti la presidente dell’Istituto Armando Curcio e dell’omonima casa editrice, Cristina Siciliano. Ha promosso molto la narrativa dedicata ai bambini e ai ragazzi e, intervistata da “Globalist” si è detta “orgogliosa di avere in prima linea con me una squadra composta al 99% da donne”. Visti i recenti dati allarmanti sull’analfabetismo, sulla dispersione scolastica sull’ignoranza nel nostro Paese, una situazione che “mina anche il nostro sistema democratico”, ha osservato la Dottoressa Siciliano, “il nostro Premio Curcio si inserisce in una campagna di sensibilizzazione alla lettura, dedicata ai giovani di ogni ordine e grado”, ha spiegato.
La Curcio Editore stampa anche libri scolastici per per bambini e mostra una particolare attenzione all’inclusività, all’abbattimento degli stereotipi di genere, alle tematiche pedagogiche come la legalità, la lotta al bullismo e al cyberbullismo. Anche all’interno del Premio, c’è una sezione dedicata ad essi, ha spiegato ancora la Dottoressa Siciliano.

Redazione

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog