Borsa di New York nel 2022, un’annata “terribile” – L’anno 2022 a Wall Street, che si è conclusa venerdì, sarà ricordato come un’annata “terribile” della borsa che gli investitori sono ansiosi di dimenticare senza essere certi di vederne la fine nel 2023.
Complessivamente, le azioni della Borsa di New York hanno perso “il 20% del loro valore, che è la quarta più grande perdita della borsa nella storia dalla seconda guerra mondiale”, ha riassunto per AFP Sam Stovall, capo stratega di CFRA, “È un anno terribile”, ha aggiunto.
La disfatta del 2022 a Wall Street si colloca dietro la crisi immobiliare e finanziaria del 2008 quando la borsa perse il 38,5%, poi il crollo del 1974 quando la caduta fu del 29,7%, e infine l’implosione della bolla internet del 2002.
Venerdì gli indici sono partiti in rosso con il Dow Jones che ha perso lo 0,76%, il Nasdaq lo 0,82% e l’S&P 500 lo 0,90% alle 16:05 GMT.
È stata l’inflazione ostinata, ai massimi da quarant’anni e, in risposta, il drastico cambio di atteggiamento della Banca Centrale americana (Fed) a segnare la fine della festa per gli investitori. L’inflazione dei prezzi negli Stati Uniti ha raggiunto il picco a giugno al 9,1%, secondo l’indice CPI.
Per contrastarlo, la Fed ha iniziato a marzo ad alzare in modo aggressivo i tassi di interesse overnight, saliti in pochi mesi dallo zero al 4,50%, che ha subito raffreddato gli investimenti in borsa.
