Bat Ye’Or:“Chi è responsabile della guerra in Ucraina? Chi è felice?

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Gisèle Orebi
Gisèle Orebi

Gisèle Orebi – L’Ue, come sappiamo, non ha eserciti per fare la guerra. Tuttavia, un’insaziabile ambizione dominante la divora.

Le sue vesciche estendono i loro tentacoli velenosi ben oltre i suoi confini, nei paesi dove le sue “ONG umanitarie” finanziate in miliardi dai contribuenti europei fomentano la distruzione dei governi vigenti con il sostegno armato dei movimenti insurrezionali, spesso chiamati “terroristi”, docili ai suoi ordini. Dall’Ucraina alla Giudea e alla Samaria è lo stesso gioco, una tattica condivisa dall’America di Obama e del suo burattino Biden. Questo in nome del diritto internazionale ovviamente, che nessuno rispetta. In particolare i 56 Paesi musulmani la cui Carta (maggio 2008) li sottopone alla Sharia. Ma anche l’Unione Europea in molte circostanze.

La caduta del muro di Berlino (1989) e la possibilità di una fraternizzazione dei rami eurocristiani sparsi nel mondo non hanno solo reso felici le persone. Nei paesi del sud del Mediterraneo, per usare il linguaggio in codice dell’Ue, sono state versate molte lacrime, deplorando il pericolo di un’immigrazione dall’est che sostituirebbe quella dal sud. L’Inghilterra ha dovuto impegnarsi con la sua campagna di denigrazione del “migrante polacco”. Tanto più che la rivalità dei due Grandi aveva favorito la promozione dell’Islam radicale da parte degli USA nella loro lotta contro il comunismo. Per alcuni, il periodo della Guerra Fredda è stato una manna dal cielo, se così posso dire, che doveva essere mantenuto. Anche la Russia, che ha raggiunto i suoi cugini in Occidente, ha subito solo umiliazioni, la dhimmitudine obbliga! Gli Accordi di Minsk sono stati violati da coloro che affermano di rispettare il diritto internazionale ma spesso lo ignorano.

Spinto dalla NATO e dall’UE, il governo di Kiev non ha cessato con le sue provocazioni militari di incitare alla guerra il suo gigantesco vicino. Giocando al blaster senza nemmeno avere un esercito, raschiando il pelo dell’orso, il presidente Zelenski, ex attore, non ha mai smesso di molestare Mosca rischiando di provocare questa apocalisse nucleare che consegnerebbe un’Europa ridotta in cenere alle invasioni dei tempi barbarici. Già Erdogan, che celebra regolarmente la vittoria di Manzikert nel 1071, incoraggia la NATO a bombardare la Russia. Possiamo indovinare la risposta.

Oggi il vecchio Biden rivive la Guerra Fredda con un’America afflitta dal wokismo, arma per distruggere la civiltà giudaico-cristiana, ideata e introdotta da Edward Saïd, egiziano-americano e pseudo-palestinese, membro emerito dell’OLP e fedele amico del Mufti di Gerusalemme Amin al-Husseini, alleato di Hitler. Accolto nella sua infanzia a braccia aperte da tutti gli antisemiti americani, il wokismo si è rapidamente diffuso nel Partito Democratico sotto Obama, tiranneggiando le università. Essendo diventato come ogni jihad, un movimento antioccidentale e anticristiano, oggi sta destabilizzando l’Occidente. È questo il contesto delli gesti incoerenti di Biden e dei minacciosi richiami di un’Ue fatta di nazioni senza eserciti che hanno sostituito la libertà di opinione con la legge sulla blasfemia, il lessico delle parole proibite e recentemente la censura degli scrittori. In questo calderone alimentato da politici incapaci, i popoli europei non contano nulla, verranno gettati a schiacciarsi a vicenda con frecce nucleari. Ma chi ha creato questa situazione di battibecco in Ucraina, se non l’arroganza dell’UE e la corruzione della NATO?

Improvvisamente, durante la notte, gli europei scoprono che gli Stati Uniti e i paesi dell’UE stavano fornendo armi, denaro, agenti per fomentare disordini e violenze anti-russe in Ucraina e persino contro la popolazione russa. E tutta la stampa si è improvvisamente infiammata contro Putin. La propaganda russofoba diventa assordante, i diplomatici ci rivelano sapientemente in TV il piano americano-europeo per un’imminente rivolta popolare russa contro Putin, affinché la Russia venga smembrata dalla NATO e assorbita dall’Unione Europea. Scopriamo anche l’esistenza di un forte partito nazista tra la popolazione ucraina filoeuropea. Nostalgia dell’alleanza con i nazisti contro la Russia, questo colosso che, durante la seconda guerra mondiale, resistette al nazismo trionfante in tutti i paesi europei conquistati dalla Wehrmacht? E mentre i politici a casa propria pianificano la Terza Guerra Mondiale, nucleare questa, che seppellirà interi popoli, centinaia di migliaia di sfortunati abbandonano le loro case terrorizzate e fuggono.

I parlamenti dei paesi dell’Unione Europea hanno discusso con i popoli che rappresentano l’opportunità di una tale politica, soprattutto dopo una pandemia di due anni che li ha messi a dura prova? I giornali e i televisori hanno illuminato i comuni mortali delle conseguenze di un’avventura del genere? Il popolo non dovrebbe essere informato perché in una democrazia è lui a decidere? E tutti i paesi dell’UE sono democrazie, giusto? L’orso ha allungato la zampa sulla spavalderia di politici onnipresenti che fomentano odiose passioni, gesticolando e discorrendo quando è giunto il momento, nel 21° secolo, per i popoli d’Europa di riconciliarsi, rispettarsi – dall’Atlantico agli Urali – e rinunciare a mettersi in mostra di fronte ai pericoli che li minacciano e che la polizia del pensiero molto democraticamente proibisce di nominare. Ma l’Europa, sin dagli anni ’30, ha scelto le sue parti e mentre preparava la demonizzazione del nemico a est, stava costruendo il suo futuro nel sud, come apprendiamo qui: Il Consiglio d’Europa si offre di insegnare la storia del Islam”, per rafforzare la partecipazione politica delle comunità musulmane, per soddisfare le loro esigenze religiose… (breizh-info.com)

Gisèle Orebi, detta Bat Ye’or (“figlia del Nilo” in ebraico), ha creato il concetto di ‘dhimmitudine’ e d’ ‘Eurabia’. La sua Autobiographie politique (Les provinciales, 2018) permette di familiarizzare con queste nozioni e di scoprire questa figura singolare. Un’informatrice?” Renée Fregosi. “Bat Yé’or, questa voce inquietante” Causeur. 27 luglio 2021.

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