Fonti di Al-Arabiya riferiscono che l’Egitto ha sospeso temporaneamente i colloqui per normalizzare i rapporti con la Turchia. Il disaccordo tra Cairo e Ankara nascerebbe dall’attuazione delle misure contro l’organizzazione della Fratellanza. Ankara ha finora sospeso alcune attività della Fratellanza, ma il Cairo chiede misure permanenti
Fonti di Al-Arabiya hanno riferito che l’Egitto ha temporaneamente sospeso i colloqui per normalizzare le relazioni con la Turchia. Le fonti hanno aggiunto che il Cairo ha sospeso i contatti con Ankara fino a quando le richieste egiziane non saranno rapidamente attuate, rilevando che la sospensione degli incontri potrebbe essere causata dal rallentamento della Turchia nel ritiro dei mercenari dalla Libia.
Ankara, infatti, ha chiesto più tempo per ritirare i suoi consiglieri militari e membri dalla Libia, mentre l’Egitto ha chiesto alla Turchia un ritiro immediato e incondizionato dal paese.
La Turchia, grazie al premier Erdogan, è finita al centro del dibattito mondiale dopo che il premier italiano Mario Draghi lo ha definito un “dittatore”. Il ministero degli Esteri turco ha convocato l’ambasciatore italiano in Turchia, Massimo Gaiani, e ha dichiarato: “Condanniamo con forza le inaccettabili parole del premier nominato italiano sul nostro presidente eletto”. Così il ministro degli Esteri turco, Mevlüt Çavuşoğlu, sulle dichiarazioni definite “impudenti” del presidente del Consiglio.