Rabat – Il lavoro per guidare la transizione energetica verso fonti rinnovabili in Marocco prosegue spedita. Nella capitale marocchina due importanti istituzioni come La Rabat National School of Mines (ENSMR) e l’Istituto per l’Energia Solare e la ricerca sulle nuove energie (IRESEN) hanno firmato ieri a Rabat un accordo di partnership per promuovere progetti comuni di ricerca e sviluppo (R&S) nel campo delle energie rinnovabili e dell’energia efficienza.
L’accordo è stato firmato dal direttore di ENSMR di Rabat, Mustapha Ouadghiri, e dal direttore generale di IRESEN, Badr Ikken, con lo scopo di promuovere programmi di formazione accademica e formazione continua, nonché infrastrutture di ricerca di accesso reciproco. Comprende diversi aspetti della collaborazione, in particolare lo sviluppo di tabelle di marcia tecnologiche congiunte, la realizzazione di progetti comuni di ricerca e sviluppo e lo sviluppo di programmi congiunti accademici e di formazione continua. L’accordo riguarda inoltre lo scambio tra esperti, formazione e all’accoglienza di studenti nell’ambito di stage e progetti professionali presso le loro sedi. A presiedere la cerimonia di firma dell’accordo il ministro dell’Energia, delle Miniere e dell’Ambiente, Aziz Rabbah, affermando che questa convenzione fa parte dello sviluppo della ricerca scientifica nel campo delle energie, in particolare delle energie rinnovabili.
Il Ministro Rabbah ha sottolineato nel suo intervento l’importanza della ricerca scientifica, osservando che “la crisi sanitaria vissuta dal Marocco e dal mondo ha dimostrato che il futuro dell’economia e dell’industria in Marocco dipende dall’interesse concesso alla R&S e agli investimenti in questo settore”.
Per il direttore dell’IRESEN, Badre Ikken, questa partnership riguarda il campo della ricerca e della formazione applicata e mira a contribuire allo sviluppo di laboratori specializzati in aree importanti per il Regno, in particolare la digitalizzazione dell’energia. Sulla base di questo accordo verrà fornito supporto ai progetti di ricerca e ai laboratori che verranno sviluppati negli anni a venire, associando un ecosistema nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica a livello nazionale e continentale.
Sulla stessa linea anche ha direttore di ENSMR di Rabat, Mustapha Ouadghiri che ha affermato che questo accordo arriva in un momento eccezionale per l’ENSMR, segnato dall’apertura del centro di studi di dottorato, e si inserisce nella “dinamica molto positiva vissuta dal Regno in termini di energie.
L’istituto IRESEN è stato creato nel 2011 con missione di supportare la strategia energetica nazionale sostenendo la R&S applicata nel campo dell’energia solare e delle nuove energie, mentre ‘ENSMR (ex. ENIM) è una delle più antiche e grandi scuole marocchine che fornisce una formazione, in particolare nei settori dell’ingegneria relativi all’industria e all’estrazione mineraria.
di EJA