Rabat – SAR la Principessa Lalla Hasnaa, Presidente della fondazione Mohammed VI per la protezione dell’ambiente, ha invitato lunedì la comunità internazionale ad impegnarsi per istituire l’educazione allo sviluppo sostenibile come priorità assoluta.
“Impegniamoci risolutamente, durante questo decennio, a stabilire l’educazione allo sviluppo sostenibile come una priorità imperativa. È urgente. È di vitale importanza», ha sottolineato la Principessa in un videomessaggio indirizzato alla Conferenza mondiale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) sull’educazione allo sviluppo sostenibile (ESD), organizzata in forma virtuale dal 17 al 19 maggio.
Nel videomessaggio trasmesso durante la sessione plenaria, dal tema “Creare il cambiamento di cui abbiamo bisogno in tempi di crisi planetaria – ESD per il 2030”, ha ricordato che la Fondazione Mohammed VI per la protezione dell’ambiente lavora, da più di due decenni, allo sviluppo di vari programmi con l’obiettivo di ridurre o eliminare l’impatto negativo dell’uomo sulla natura.
La scuola quindi al centro dei temi dello sviluppo e, in particolare, della sfida ambientale.
“Responsabile dell’insegnamento e della trasmissione del sapere, la scuola è, in modo più ampio e primario, uno spazio di educazione e trasmissione di valori. Educare i giovani al rispetto dell’ambiente significa credere nella promessa di un mondo nuovo, più armonioso e sostenibile”, ha affermato la Principessa, ricordando il ruolo dei giovani e che “l’educazione allo sviluppo sostenibile, un tema che ci unisce oggi, è la chiave del successo”.
“Stiamo quindi promuovendo i semi della consapevolezza ambientale per far nascere una società consapevole dell’ambiente naturale in cui vive, capace di adottare comportamenti virtuosi appropriati”, ha aggiunto SAR la Principessa Lalla Hasnaa, esprimendo il suo orgoglio per la partnership tra la Fondazione e l’UNESCO “con cui collaboriamo dal 2020 per integrare l’educazione ambientale nei curricula, a tutti i livelli fino al diploma di maturità”. Il Marocco è in effetti uno dei tre paesi al mondo che sta conducendo un esperimento pilota per il programma Global Schools dell’UNESCO.
“Perché la mobilitazione sui temi legati all’ambiente può avere un effetto duraturo solo se diventa un riflesso acquisito dalla formazione iniziale: l’istruzione fin dalla tenera età è quindi una priorità essenziale” e “nel particolarissimo contesto in cui viviamo, spetta a noi costruire, in comune, un nuovo e necessario consenso, definendo le priorità che ci siamo posti in quanto esseri umani legati da una comunità di destino”, ha sottolineato la SAR la Principessa nel suo video messaggio.
ElJ
