Colombia: presidente Márquez invia esercito a Cali

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Il presidente della Colombia Iván Duque Márquez, utilizzando l’articolo 170 della legge 1801 che prevede la cosiddetta “assistenza militare”, ha inviato nella città di Cali ed in tutto il dipartimento del Valle del Cauca l’esercito nazionale che si affiancherà alla polizia per prevenire i disordini che da più di un mese affliggono il paese in seguito alla dichiarazione dello stato di sciopero nazionale, con manifestazioni in tutto la Colombia.

Il Comandante dell’Esercito generale Luis Fernando Navarro ha sottolineato che i militari non sono a Cali per intervenire contro i manifestanti ma per appoggiare la polizia nella protezione dei servizi essenziali, delle infrastrutture e delle proprietà private che sono state più volte oggetto di vandalismo da parte di alcuni infiltrati tra i manifestanti pacifici. Stamattina il presidente della Colombia, attraverso il decreto n. 575/2021 ha esteso l’assistenza militare anche ad altri 6 dipartimenti del sud del paese: Cauca, Nariño, Huila, Putumayo, Caquetá, Risaralda ed al Norte de Santander ai confini col Venezuela, tutte zone dove esistono ancora frange dissidenti della guerriglia marxista delle FARC e dell’ELN che fomentano la popolazione indigena ed approfittano delle manifestazioni per scatenare episodi di guerriglia urbana.

Il presidente Duque nella giornata di venerdì era a Cali per discutere con i rappresentanti delle organizzazioni che portano avanti lo sciopero nazionale, per trovare dei punti d’intesa ed evitare il blocco del trasporto della benzina e dei generi di prima necessità, da parte dei manifestanti più facinorosi, che sta piegando la già stremata popolazione colombiana. La presenza di Duque a Cali è stata vista come una provocazione che ha inasprito le violenze da parte dei suoi oppositori ed ha portato a 4 morti tra i civili, di cui uno linciato da persone che effettuavano un blocco stradale e che gli avrebbero impedito di andare al lavoro. Sui social network vengono postati sempre più spesso video e/o immagini di persone in abiti civili, mischiati con i manifestanti che sono armati e camminano a volto coperto, in particolare il senatore Wilson Arias sui suoi profili social ha postato diverse foto della manifestazione organizzata dagli studenti dell’Università del Valle UNIVALLE in cui si vedono chiaramente questi personaggi infiltrati.

La governatrice del Valle Clara Luz Roldán ha dichiarato che “è stata vissuta un’altra giornata di terrore a causa dei criminali che si sono infiltrati tra i manifestanti” ed è stata lei stessa a chiedere al presidente di “dispiegare tutta la capacità della Forza Pubblica e di ricorrere all’assistenza militare per riprendere il controllo dell’ordine pubblico in tutto il dipartimento”.

Di Michelangelo Pedicini

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