Attentato a Bogotà contro il candidato Miguel Uribe: arrestato un 15enne, condanna internazionale e polemiche sulla violenza politica in Colombia

1 min read
colombia - manifestazione

Attentato a Bogotà contro il candidato Miguel Uribe: arrestato un 15enne, condanna internazionale e polemiche sulla violenza politica in Colombia – Durante un comizio a Bogotà, il senatore e candidato alle presidenziali colombiane Miguel Uribe è stato gravemente ferito da un attentato, colpito da tre colpi di arma da fuoco, due alla testa e uno al ginocchio. È stato sottoposto a due interventi chirurgici cerebrovascolari e, sebbene le operazioni siano riuscite, la sua condizione resta critica. L’attentatore è un ragazzo di 15 anni, arrestato sul posto e trovato in possesso di una pistola semiautomatica, attualmente in custodia medica. La dinamica dell’attacco ricorda metodi violenti storicamente associati al cartello di Medellín di Pablo Escobar. Il governo colombiano ha offerto un premio di circa 638 mila euro per informazioni, e sono state adottate misure di sicurezza per i candidati. Personalità internazionali, tra cui la presidente Meloni e il ministro Tajani, hanno condannato l’attentato, mentre il segretario di Stato USA Rubio ha attribuito la responsabilità alla “violenta retorica della sinistra”. Uribe proviene da una famiglia nota: sua madre, la giornalista Diana Turbay, fu rapita e uccisa dai narcos di Escobar nel 1990. La vicenda ha suscitato forti reazioni e polemiche sul clima di violenza politica in Colombia.

Redazione

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog