Indonesia – L’epicentro del violento terremoto è stato individuato ad una profondità di 31 km, circa 127 km a sud-ovest della città di Ternate. Non ci sono state notizie immediate di feriti o danni gravi.
L’Indonesia sperimenta spesso attività sismica e vulcanica a causa della sua posizione sull'”Anello di fuoco” del Pacifico, dove le placche tettoniche si scontrano.
Il 26 dicembre 2004, un terremoto di magnitudo 9,1 ha colpito la costa di Sumatra e ha provocato uno tsunami che ha causato la morte di 220.000 persone nell’intera regione, di cui circa 170.000 in Indonesia. È stato il peggior disastro naturale della storia moderna e ha sollevato il fondo dell’oceano in alcuni punti fino a 15 metri. Nel 2018, un forte terremoto ha colpito l’isola di Lombok, seguito da numerose scosse nelle settimane successive, uccidendo più di 550 persone nell’isola turistica e nella vicina Sumbawa. Nello stesso anno, un terremoto di magnitudo 7,5 a Palu, sull’isola di Sulawesi, e uno tsunami hanno causato la morte o la scomparsa di 4.300 persone.
Lo scorso gennaio, almeno 37 persone sono morte in un potente terremoto che ha colpito l’isola di Sulawesi in Indonesia. Il terremoto aveva una magnitudo di 6,2 provocando centinaia di feriti e provocando il panico tra i residenti delle Sulawesi occidentali, che in precedenza avevano subito un forte terremoto anche nel 2018.
L’Indonesia si trova in un’area di attività sismica conosciuta come l’Anello di Fuoco.
Redazione
