Il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid fa propaganda su Twitter mentre Trump è stato bannato: è polemica per il metro di valutazione.
Il caos in Afghanistan avrà conseguenze sull’Occidente già nel medio periodo. Il Paese è piombato in una delle sue notti più nere e le immagini che arrivano da Kabul sono inquietanti. La classe dirigente ha già lasciato il Paese mentre per i civili non ci sono voli commerciali per uscire dall’Afghanistan. Gli unici aerei autorizzati al decollo sono quelli militari e talmente è grande la paura che qualcuno ha addirittura pensato di aggrapparsi alla fusoliera dei velivoli in decollo. Immagini scioccanti che fanno da contraltare alle dichiarazioni social di Zabihullah Mujahid, portavoce dei talebani, libero di effettuare la sua propaganda su Twitter.
Mentre Zabihullah Mujahid può spiegare via Twitter che “tutti dovrebbero restare a Kabul con piena fiducia” nonostante chiunque sia a conoscenza di cosa significhi l’insediamento dei talebani in Afghanistan, all’ex presidente degli Stati Uniti d’America è stato vietato in modo permanente di crearsi un account social. Una sostanziale differenza di trattamento sulla quale ora in tanti lamentano una discriminazione ingiustificabile. Anche Giorgia Meloni in queste ore ha voluto mettere l’accento su questo aspetto attraverso un post condiviso su Twitter: “Il profilo Twitter del portavoce dei talebani è attivo e funzionante, svolge le sue funzioni di propaganda e agisce da megafono per gli integralisti islamici in Afghanistan. Donald Trump (ex Presidente degli Stati Uniti) invece è stato bannato a vita da Twitter. Pazzesco“. Un pensiero condiviso da molti, che accusano i social network di avere “stabilito chi sono i buoni e chi i cattivi“.
Giorgia Meloni sulla questione afgana ha le idee molto chiare e guarda la situazione in ottica futura con una forte critica all’operato del democratico Biden: “Disastrosa gestione del dossier Afghanistan da parte dell’amministrazione democratica Biden. I talebani riprendono con estrema facilità Kabul e l’intera nazione afgana, entrando anche in possesso di armi e mezzi occidentali. Gli alleati locali dell’Occidente abbandonati al loro destino. Una figuraccia per tutto l’Occidente che fomenterà gli integralisti e che avrà gravi ripercussioni anche per la nostra sicurezza. Peggio di così non era proprio possibile fare. Diamo il ben tornato alla cinica dottrina Obama – Clinton – Biden: ‘Se non puoi vincere, crea caos’“.
Quindi, tramite Facebook, Giorgia Meloni ha dichiarato: “20 anni di diritti e di conquiste cancellati in un batter d’occhio. Un futuro costruito con enormi sacrifici, che non esiste più. È un fallimento dell’intero occidente causato dalla disastrosa gestione del disimpegno dall’Afghanistan maldestramente completato dall’amministrazione Biden. Il tutto nel quasi totale silenzio dei sedicenti paladini delle libertà“.