L’ISIS-Khorasan ha diffuso il nome e la foto dell’attentatore suicida, Abd al-Rahman al-Lughari.
Nell’attentato suicida di giovedì all’aeroporto di Kabul, sono morte almeno 103 persone, fra cui 13 marines americani e 150 sono i feriti, ma il bilancio è destinato a salire per le difficoltà che ci sono a raggiungere gli ospedali della città.
La dichiarazione dell’ISIS-Khorasan, è stata pubblicata dall’agenzia di stampa Amaq, dichiarando che il suo “combattente” è riuscito a superare tutti i blocchi di sicurezza, raggiungendo una distanza di “non più di cinque metri dalle forze americane”.
Il generale Kenneth Frank McKenzie, comandante del Comando Centrale, ha dichiarato in una conferenza stampa presso la sede del Ministero della Difesa “Pentagono”, che i militanti dell’ISIS hanno lanciato l’attacco all’aeroporto di Kabul seguito da sparatorie e uno scontro armato. Ha continuato: “Non ho informazioni sul fatto che i talebani abbiano permesso l’attacco all’aeroporto di Kabul”, “l’attentatore suicida è stato visto mentre attraversava il cancello dell’aeroporto”.
McKenzie non ha incolpato i talebani per l’attacco, ma ha detto che dovrebbero ripristinare il cordone di sicurezza intorno all’aeroporto, che è stato invaso da migliaia di afgani che cercavano di lasciare il paese. Ha sottolineato che gli Stati Uniti hanno informato i talebani, sulle base delle informazioni di intelligence, su possibili futuri attacchi.