Afghanistan: nel Panjshir i talebani vengono respinti

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Afghanistan – Il portavoce del “Fronte di resistenza nazionale afgano” nella provincia del Panjshir, Fahim Dashti, ha annunciato che un grande attacco talebano nella provincia è stato respinto dalle forze della resistenza che sono riuscite a distruggere veicoli corazzati e cannoni del movimento talebano.

Nei combattimenti sono stati uccisi 115 talebani, 200 sono stati feriti e 35 sono stati catturati.

Il comandante afgano delle forze assediate nel Panjshir, insiste sul fatto che la provincia non sarà consegnata ai talebani, anche se controllano quasi tutto l’Afghanistan.

Intanto a Kabul i talebani dovrebbero annunciare il nuovo governo e sembra che il nome Abdul Ghani Baradar, o Mullah Baradar, come lo chiama il movimento, sia tornato fortemente in primo piano.

Tre fonti talebane hanno rivelato a Reuters che Baradar, capo dell’ufficio politico del movimento, guiderà il nuovo governo in Afghanistan.

Baradar e’ stato il comandante militare dei talebani quando nel 2010 a Karachi, in Pakistan, fu arrestato per poi essere rilasciato nel 2018, sotto la pressione di Washington.

Il leader di alto rango, poi nominato capo dell’ufficio talebano in Qatar, gode del rispetto delle varie fazioni del movimento.

Le fonti hanno anche aggiunto che Muhammad Yaqoub, figlio del defunto fondatore del movimento, “Mullah Omar”, e Sher Muhammad Abbas Stanikzai assumeranno posizioni di rilievo nel governo.

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