Cattive notizie dalla Bielorussia: due oppositori, Maria Kolesnikova e Maksim Znak, sono stati condannati dal tribunale regionale di Minsk rispettivamente ad 11 e 10 anni di prigione. Lo riferisce l’emittente locale Dozhd.
Kolesnikova e Maksim Znak facevano parte del Presidium del Consiglio di coordinamento dell’opposizione bielorussa. Sono stati condannati con le accuse di “aver incitato ad azioni che minacciano la sicurezza nazionale, cospirazione per impadronirsi del potere con mezzi incostituzionali e creazione e direzione di una formazione estremista”. L’arresto era avvenuto a settembre dello scorso anno.
Prima di portare in carcere Kolesnikova, la polizia bielorussa aveva tentato di portarla fuori dal Paese, ma lei ha stracciato il passaporto al confine. Entrambi i dissidenti hanno lavorato per il candidato presidenziale Viktor Babariko, condannato a 14 anni di reclusione all’inizio di luglio per riciclaggio e concussione per aver sfidato Aleksandr Lukashenko. Kolesnikova è stata dirigente e Znak avvocato del quartier generale di Barbariko.
A.B.