Come ha dichiarato, alla fine di settembre verrà installato un sistema di difesa per proteggere la base della coalizione all’aeroporto e che seguirà il ritiro delle forze speciali statunitensi.
Continuano ancora le ripercussioni dell’attentato che sabato ha preso di mira l’aeroporto di Erbil : dopo che il consolato americano ha condannato fermamente quanto accaduto, ritenendolo una minaccia alla sovranità e alla stabilità dell’Iraq.
Le informazioni hanno rivelato che le forze statunitensi hanno abbattuto due droni iraniani che hanno attaccato l’aeroporto. Un altro funzionario statunitense ha detto a Fox News che il sistema missilistico, artiglieria e mortaio C-RAM degli Stati Uniti ha impegnato i due droni che trasportavano bombe di fabbricazione iraniana.
In una dichiarazione pubblicata su Twitter, il portavoce della coalizione internazionale contro l’ISIS, ha ritenuto che tali attacchi mettano in pericolo la vita di civili, forze di stanza e forze della coalizione.
Domenica il consolato ha sottolineato, attraverso il suo account Twitter, che questi attacchi in corso rappresentano una minaccia alla sovranità e alla stabilità dell’Iraq, ha affermato il sostegno del Kurdistan all’identificazione dei responsabili, sottolineando il suo impegno a lavorare per mantenere e ripristinare la pace e la stabilità.
Il recente ricorso a velivoli senza pilota desta preoccupazione per la coalizione internazionale, perché questi velivoli sono in grado di evitare le batterie difensive C-RAM installate dall’esercito statunitense per difendere le proprie forze.
Lo scorso luglio, l’aeroporto internazionale di Erbil è stato preso di mira da un drone senza causare vittime o danni materiali.