Oggi, giovedì 16 settembre, il Parlamento europeo di Strasburgo ha adottato una risoluzione per chiedere una legge e provvedimenti ad hoc contro il femminicidio; contro “la forma più estrema di violenza di genere contro le donne e le ragazze”. L’iniziativa riguarda anche gli altri tipi di violenze fisiche e discriminazioni contro le donne e quelle contro la comunità Lgbtiq+ nella realtà più o meno virtuale. Non solo: anche il non garantire l’aborto in sicurezza e legalmente è considerato una violenza di genere.
Gli europarlamentari, soffermandosi sulle conseguenze di tali violenze, hanno osservato che l’emergenza sanitaria ha peggiorato la situazione. Inoltre spesso le vittime, non fidandosi delle autorità, non denunciano.
Per tutti questi fattori si chiede alla Commissione europea di considerare la violenza di genere come uno specifico tipo di criminalità in base al Trattato sul funzionamento dell’Ue come il traffico di esseri umani, di droga, di armi, il crimine informatico e il terrorismo. La risoluzione ha avuto 427 voti favorevoli, 119 contrari e 140 astensioni.
A.B.