Pugno di ferro del regime militare della Birmania contro la cittadina di Thantlang, nello Stato di Chin, al confine con l’India. Un attacco a colpi di artiglieria contro gli oppositori ha costretto alla fuga migliaia di persone su diecimila abitanti.
Si sono spostati sia in zone limitrofe che in India. Il direttore di un’associazione per i diritti civili indiana ha riferito che negli ultimi sette giorni sono arrivati in due distretti ben 5.500 birmani.
Lo scorso fine settimana sono andate a fuoco circa venti case. Lo documentano le foto postate su social.
Le proteste continuano e finora, in base a dati aggiornati ieri, sono state uccise 1.120 persone. Lo afferma l’Associazione per l’assistenza ai prigionieri politici (Aapp), organizzazione non profit con sede in Thailandia.
A.B