(Fonte: “Il Riformista”)
Shock in Norvegia dopo l’attentato di ieri, mercoledì 14 ottobre, a Konsberg, nel sud – est del Paese, dove un uomo armato con arco e frecce ha ucciso 5 persone (4 donne e un uomo, un poliziotto in borghese, tra i 50 e i 70 anni) e ne ha ferite altre tre.
I servizi di sicurezza hanno scritto cautamente in un comunicato che ciò che è successo “sembra un atto terroristico, ma le indagini determineranno con maggiore chiarezza quali sono state le motivazioni”. Tuttavia praticamente le motivazioni si hanno già: il sospetto attentatore, Espen Andersen Brathen, un danese di 37 anni, nel 2017 aveva annunciato in un video su Facebook di essersi convertito all’islam e la polizia ne era al corrente, ha fatto sapere in conferenza stampa. Un funzionario, Ole Bredrup Saeverud, ha spiegato che lo monitorava dal 2020, perché temeva che si radicalizzasse (ma dal video si capiva che era già un fanatico!). Secondo alcuni media nel 2012 aveva minacciato di uccidere un parente ed aveva ricevuto un ordine restrittivo. Inoltre era stato condannato per furto con scasso e per aver acquistato dell’hashish. Ora, rinchiuso nella prigione della cittadina di Drammen, “sta collaborando con la polizia”, ha detto il suo avvocato.
A.B.
